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Un magico set chiamato Sardegna

Registi di tutto il mondo hanno scelto l’isola per i loro film. Tra i tanti anche Antonioni, Wertmüller e Sorrentino

Sardegna Travolti Da Un Insolito Destino Nell'Azzurro Mare D'Agosto

Se la Costa Smeralda ha da sempre esercitato un fascino unico sui registi italiani e stranieri, anche l’entroterra sardo e le altre coste dell’isola non sono da meno. Le troupe nostrane ed estere hanno trovato nelle spiagge azzurre della Sardegna le location perfette per i loro film.

Storiche scene di Linea di Sangue sono state girate per esempio tra l’aeroporto di Olbia e una villa di Porto Rotondo. Nel film, un’intramontabile Audrey Hepburn interpreta la ricca ereditiera Elizabeth Roffe che, per sfuggire a diversi attentati, si rifugia nella villa di famiglia. A Budelli, stupenda isola dell’Arcipelago della Maddalena, è stato Michelangelo Antonioni a girare alcune scene di un suo celebre film: Deserto Rosso, del 1964.

Ancora a Porto Rotondo è stato girato il film Paparazzi, di Neri Parenti, uscito nel 1998. Qua, cinque paparazzi interpretati da Massimo Boldi, Christian De Sica, Diego Abatantuono, Nino D’Angelo e Roberto Brunetti cercano la foto dell’anno andando a caccia di vip, verità scomode e feste esclusive. È invece il caratteristico borgo di San Pantaleo a fare da setting alla storia d’amore tra la principessa Sofia e il semplice barista Marco in Piccolo grande amore, il film del 1993 che ha visto i protagonisti interpretati da un giovane e affascinante Raoul Bova e dalla bella Barbara Snellenburg.

Più a sud, nella costa orientale, è stato girato, nel 1974, il celebre Travolti Da Un Insolito Destino Nell’Azzurro Mare D’Agosto di Lina Wertmüller, dove Cala Fuili, Cala Luna e Capo Comino danno rifugio ai due naufraghi Raffaella Pavone Lanzetti e Gennarino Carunchio, interpretati da Mariangela Melato e Giancarlo Giannini. Proprio sulle dune di sabbia bianca di Capo Comino si svolgeranno le scene di passione e conflitto fra i due improbabili amanti di estrazioni sociali ben diverse, nell’iconico capanno di pietra ancora sulla spiaggia fino a qualche anno fa.

Invece nel 2006 Carlo Vanzina gira alcune scene di Olè tra Olbia e Porto Rotondo. Per il film ambientato in Spagna vengono scelti i paesaggi sardi grazie alla loro affinità con le coste iberiche. Nel 2012 anche Alessandro Capone torna nelle coste galluresi ma questa volta porta il suo ultimo film, E Io Non Pago, nella bella spiaggia di Poltu Quatu, spostandosi poi anche ad Arzachena e Sassari. È poi del 2018 Loro, il film girato a Porto Rotondo da Paolo Sorrentino, il regista de La Grande Bellezza.

Tra i titoli più famosi non mancano le produzioni di registi sardi, guidati dalla volontà di raccontare la Sardegna ai forestieri. Ne sono un esempio le due pellicole di Paolo Zucca, rispettivamente L’Arbitro del 2013 e L’Uomo Che Comprò La Luna, che ha debuttato nel 2019. Ambientati entrambi nell’oristanese, i film hanno raccontato una Sardegna fatta di tradizioni, caricature e stupendi paesaggi, portando lo spettatore alla scoperta di borghi dalla bellezza senza tempo in mezzo alle selvagge montagne dell’isola.

Benedetta Piras

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