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Grande successo a San Teodoro per il Campionato del mondo di nuoto Paralimpico

Quattordici le nazioni rappresentate con atleti che si sono contesi la vittoria nelle splendide acque cristalline antistanti la spiaggia de La Cinta

San Teodoro

C’è chi parla di destagionalizzazione e invece chi dalle parole passa ai fatti. È il caso dei tanti comuni virtuosi della Sardegna che hanno deciso di puntare sui grandi eventi sportivi per animare e smuovere l’economia dei territori in periodi considerati di spalla. E il mondiale di nuoto paralimpico in acque libere andato in scena qualche giorno fa a San Teodoro è stato un grande successo anche grazie all’impegno della prima cittadina, Rita Defetta, della World Para Swimming, della FINP (Federazione Italiana Nuoto Paralimpico) regionale e nazionale, del presidente della FIN Sardegna Danilo Russu, per sette anni condottiero della FINP e braccio destro di Manolo Cattari e Silvia Fioravanti nel Progetto Albatross. Trentacinque gli atleti in gara con nuotatori provenienti da Egitto, Spagna, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Italia, Messico, Polonia, Svizzera, Svezia, Turchia, Ucraina, Usa, Slovenia che hanno calcato la morbida e paradisiaca spiaggia de La Cinta per poi darsi battaglia sui 1500 e tremila metri. Non potevano mancare, poi, le entusiasmanti sfide dei master e agonisti  tesserati con la Fin e il Miglio Sprint. Venendo alla cronaca sportiva, sono da evidenziare il successo nei 1500 maschile dello spagnolo J.Torrese, seguito al secondo posto dal turco K.B. Kutlu e al terzo posto da S.ugur. Nella categoria donne primo posto per la svizzera N. Meister e secondo posto per la nostra portacolori Caterina Meschini della S.S. Lazio Nuoto. Nei tremila metri vittoria dello spagnolo Garrido seguito da I. Sanz Llopis e dal polacco A. Ogorzalek S10. Nei 3000 metri maschi S11 – S12 – S13 – S14 gradino più alto del podio per A. Meneses Medero S14, medaglia d’argento per Federico Bassani seguito da Viktor Izzo. Tra le donne nei 3mila metri a trionfare la polacca O. Jablonska, seguita da T. Winnett e N. Borrezo Zudaire e sempre nei tremila, ma nella categoria S11 – S12 – S13 – S14 medaglia d’oro per P. Lindberg, seguita da A. Edo Beltran e terzo posto per M. Pettinelli. «Per noi questo evento rappresenta innanzitutto un’occasione di promozione internazionale del nostro territorio – ha commentato la sindaca Rita Deretta -. Queste manifestazioni portano nel mondo le immagini del nostro straordinario patrimonio naturalistico, attirando turismo e investimenti. La collocazione nel calendario ci permette inoltre di mantenere visibilità anche al di fuori della tradizionale stagione estiva, la cosiddetta destagionalizzazione alla quale tutti i comuni del nostro territorio ambiscono». E grande è stata anche la soddisfazione di Craig Nicholson, capo della World Para Swimming: «Il movimento paralimpico cresce di giorno in giorno, con sempre nuove nazioni che si affacciano sullo scenario internazionale. Mi auguro che questa tendenza prosegua e si consolidi anche in aree dove il nuoto paralimpico è ancora poco presente, penso ad esempio all’Africa. L’Italia è ormai una presenza consolidata ai vertici mondiali, negli ultimi anni ha dominato le classifiche delle varie manifestazioni e sono certo che continuerà a farsi valere e a crescere ulteriormente. Per me è la seconda visita in Sardegna e questo luogo è incantevole, lo scenario ideale per promuovere il nuoto e spero che ci vedremo anche il prossimo anno».

Davide Mosca

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