Si è tenuta l’8 febbraio a Cagliari la cerimonia di consegna delle pergamene dei master che guardano al futuro: Ingegneria dei sistemi aerospaziali e Security awareness

DASS, Distretto Aerospaziale Sardegna in collaborazione con CRS4, centro di ricerca del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna hanno premiato un totale di 23 partecipanti, ciascuno dei quali ha ottenuto una borsa di studio del valore di 1000 euro a copertura totale del corso. I percorsi formativi, di Ingegneria dei sistemi aerospaziali e Security awareness, si sono conclusi a novembre 2022 e il Distretto Aerospaziale, nella sala Anfiteatro della Regione Sardegna, in via Roma 253, ha consegnato le attestazioni in un clima di soddisfazione accademica.

Lo chiarisce la dichiarazione di Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 e presidente DASS: «Siamo orgogliosi di aver portato a termine nei tempi stabiliti due importanti percorsi formativi in capo all’Università di Cagliari che hanno visto l’imprescindibile contributo del DASS sotto il profilo gestionale e organizzativo come pure del CRS4 quale soggetto ospitante della quasi totalità dei corsisti del master in ingegneria dei sistemi aerospaziali».   

E, nel ringraziare l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna per aver finanziato tramite Aspal questi master, ha chiarito quanto un lavoro di squadra possa divenire volano di risposta a una richiesta di formazione di altissimo livello.

Ada Lai, all’assessorato lavoro, Regione Sardegna aggiunge pragmatismo a una visione trasversale: «L’alta formazione è fondamentale per un futuro professionale certo, al passo con i tempi che garantisca concreti sbocchi lavorativi».   

Proporre questi percorsi formativi avrebbe obbligato, in assenza di eventuali contribuiti, a richiedere quote d’iscrizione particolarmente elevate visto l’alto livello della docenza. Il master in Ingegneria dei sistemi aerospaziali aveva l’obiettivo di arricchire le competenze specialistiche di ciascun iscritto finalizzandole alla realtà multidisciplinare delle attività aerospaziali ad esempio quelle legate ai sistemi di bordo satellitari o ai suoi sistemi di guida e controllo. Il master si è concluso con 8 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso il CRS4 e Nurjana Technologies, soci del Distretto aerospaziale.

Invece il master in Security awarness aveva lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza e degli strumenti istituzionali, organizzativi e tecnico-operativi utilizzati sul piano nazionale e internazionale per affrontare le nuove sfide. Il master si è concluso con 15 corsisti che hanno svolto il tirocinio presso gli uffici della Regione Sardegna e il DASS.

Tra i docenti e le materie di spicco si segnalano in particolare: Antonella Pantaleo (UniSS), microgravità; Marcello Spagnulo (Mars Center), sistemi aerospaziali; Paolo Teofilatto (UniRoma), meccanica del volo atmosferico; Michèle Lavagna (PoliMi), sistemi aerospaziali; Mario Caligiuri (Università della Calabria), aspetti culturali dell’intelligence; Michele Colajanni (Università di Modena e Reggio Emilia), politiche digitali per il cyberspazio; Enrico Panai, (UniSS), cybergeografia; Marco Valentini (Ministero dell’Interno), aspetti giuridici dell’intelligence.

Alla cerimonia, di fronte ai partecipanti ai master, erano presenti anche Francesco Mola, rettore Università di Cagliari; Maika Aversano, direttrice generale Aspal; Paolo Teofilatto, Università La Sapienza Roma; Mario Caligiuri, Università della Calabria.

L’auspicio è che i corsisti possano utilizzare le competenze e il titolo acquisito sia nelle attività lavorative che li vedono già coinvolti, sia soprattutto nella ricerca di occupazione qualora fossero inoccupati.

Anna Maria Turra

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