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Oceanco Project Shark

Project Shark, il nuovo nato in casa Oceanco, si fa notare per le linee futuristiche, quasi estreme, quasi un contrasto con il bianco e azzurro della superficie marina

Oceanco Project Shark

Project Shark, il nuovo nato in casa Oceanco, si fa notare per le linee futuristiche, quasi estreme, quasi un contrasto con il bianco e azzurro della superficie marina.

È la migliore rappresentazione di come si la migliore tecnologia della lavorazione del cristallo possa venir declinata per soddisfare i più arditi concetti dello yacht design. Nonostante le dimensioni, 90 metri dii lunghezza e 14,2 di larghezza massima, mantiene un profilo sportivo e filante. Il brand olandese costituito nel 1987 per il design esterno si è affidato a Luiz DeBasto che ha enfatizzato la sua proposta di ampie superfici vetrate. «Il profilo della barca trasmette una sensazione unica di contrasto e anche di omogeneità tra il vetro scuro e le balconate bianche – ha dichiarato Luiz DeBasto – Si crea così un costante scambio di forme e linee tra i due elementi. I miei disegni iniziali potevano sembrare un concetto futuristico, eppure ora è uno yacht reale, un “miracolo” reso possibile dall’avanzata tecnologia sulla quale il team di ingegneri di Oceanco può contare, oltre che dalla visionarietà del suo proprietario, un armatore con lunga esperienza nel modo dello yachting e del suo team». Gli interni, invece, sono firmati dallo studio italiano Nuvolari Lenard e quelli dell’architettura navale, da Oceanco/Azure. L’idea alla base di questa creazione, spinta da due motori MTU 20V 4000 M73L capaci di erogare 4,828hp con una velocità di 20 nodi, è quella di sfruttare al meglio e al massimo le opportunità di vita all’aria aperta durante la navigazione o la sosta senza mai perdere il contatto con l’ambiente marino circostante.

La filosofia applicata alla sovrastruttura in cristallo che ruota lungo tutte e due le murate laterali e a prua è replicata nell’interno, come ad eliminare ogni differenza tra dentro e fuori. E così nelle sale il vetro produce viste panoramiche dal pavimento al soffitto a poppa, a babordo e a dritta in un continuo gioco di rimandi e riflessi. Per dare maggior luminosità si è optato, invece dei classici legni scuri, materiali alternativi, più “terrestri”, come come tessuti pregiati, carta da parati o, lacca con effetti 3D. E quando si è scelto il legno si è preferito l’acero grigio sbiancato, do il sicomoro in diverse sfumature che vanno risaltare i piccoli dettagli in legno Carballo colorato. Non per nulla «il tema principale è la natura – come ha dichiarato Valentina Zannier, chief interior designer e junior partner a Nuvolari Lenard. – Con abbondanza di temi floreali, ma anche piume, onde, pesci… tutto all’interno di un’atmosfera che vuol far sentire sempre a suo agio chi è a bordo, in qualsiasi luogo dello yacht. Tutta questa ricchezza è però quasi invisibile, espressa dalla qualità dei dettagli e dalla raffinata combinazione di finiture create su misura». Grande attenzione è stata data alla master room, la principale, che si trova al piano superiore e garantisce una totale privacy ed è dotata prua di una propria vasca a idromassaggio. Sono offerte possibilità di personalizzazioni pressoché infinite. (Fabio Schiavo)

SCHEDA TECNICA

  1. Lunghezza fuori tutto 90m.
  2. Larghezza massima massima 14.2 m
  3. Velocità massima 20 nodi
  4. Motori 2 x MTU 4,828hp/3,600kW MTU 20V 4000 M73L
  5. Exterior Designer DeBasto Designs
  6. Interior Designer Nuvolari Lenard
  7. Naval Architecture Oceanco/Azure
  8. Materiale acciaio (scafo) e alluminio (sovrastrutture)

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