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Gin Peck, un distillato che parla italiano

Il brand di alta gastronomia milanese compie un ulteriore salto di qualità proponendo un gin che racconta le specialità del nostro Paese

Gin Peck

L’amore verso la gastronomia nostrana si vede in gesti come questi. Peck, nota gastronomia milanese, ha scelto infatti di creare la sua versione di un distillato divenuto un must nel settore dei cocktail. Un gin che non si ferma al sapore, ma che cerca di coinvolgere i sensi in un viaggio attraverso le specialità locali. I sapori dellItalia sono contenuti in questo prodotto esclusivo nato da una selezione dei migliori botanicals e spezie. Possibilmente abbinato dalle proposte offerte dall’azienda in modo da completare un pacchetto di grande qualità.

Gin Peck, i dettagli

L’idea alla base del Gin Peck è di intercettare quella che è la vera tendenza del mondo moderno. Questo cocktail si è ritagliato il suo spazio diventando uno dei superalcolici più bevuti al mondo, ma in questo caso particolare il brand ha deciso di dargli una connotazione strettamente locale, creando una sorta di percorso che inizia sull’Appennino tosco-emiliano, la casa delle bacche del ginepro, per poi proseguire verso il mediterraneo, con i suoi aromi di arancio, pompelmo, limone e cedro che restituiscono un tocco agrodolce a questo distillato. La vera magia è stata combinare tutto questo con il sambuco, salvia sclarea, iris, lavanda e gelsomino. E il merito va dato tutto a unantica distilleria piemontese che dal 1890 conserva un patrimonio che ancora oggi viene tramandato da quattro generazioni come avviene del resto anche all’interno di Peck.

Questo prodotto armonioso, elegante e con un piacevole finale agrumato possiede anche altri punti di forza. Il concept grafico delletichetta, ad esempio, è frutto del genio dellillustratore Gianluca Biscalchin, che è riuscito grazie al suo tocco creativo a descrivere tutta questa ricchezza di prodotti, di sapori, che questa grande azienda milanese preserva con cura. Questa filosofia si rispecchia perfettamente grazie alla presenza di unaiuola golosa dove al posto delle rose fioriscono i grandi classici di Peck, dallaragosta al paté, dalla pasta fresca ai salumi.

«Per gli amanti del buon cibo Peck è come un parco dei divertimenti gastronomici, un paradiso del palato, un orto delle meraviglie.» – racconta Gianluca Biscalchin. «Per questo ho voluto raccontare la filosofia di Peck attraverso i loro prodotti più famosi. Ho disegnato un albero del bengodi che esce dallo storico ingresso di via Spadari: al posto della vetrina ho immaginato una foglia doro per rappresentare oltre alla ricchezza delle proposte, anche la preziosa gentilezza delle persone che vi lavorano e la sontuosità delle cucine, tesoro nascosto di Peck».

Info

Il Gin Peck può essere comprato singolarmente oppure abbinandolo ad alcuni piatti storici della gastronomia come la parmigiana di melanzane o il vitello tonnato. Il tutto può essere fatto anche grazie a un box aperitivo speciale con una selezione di prodotti gourmet realizzati da Peck.

Riccardo Lo Re

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