Chi avrebbe immaginato che un giorno il cinema si potesse fare con un oggetto così piccolo? Chi ha avuto l’occasione di passare per musei avrà notato le dimensioni della macchina da presa mutare nel tempo. In parte per la pellicola, in parte per consentire una maggiore qualità dell’immagine. Oggi con uno smartphone, supportati dai sistemi operativi più evoluti, è possibile creare storie, come dimostra la prima edizione del Phone video festival, in programma dal 27 al 29 dicembre a Quartu Sant’Elena. L’evento si terrà tra Natale e Capodanno ed è promossa dall’Associazione enti locali per le attività culturali e di spettacolo, con il supporto del Comune di Quartu e della Regione.

Il regista Giovanni Columbu si occupa della direzione artistica dell’evento che propone, tra le varie cose, il contest cinematografico ‘Raccontare con lo smartphone’. Chi vorrà partecipare potrà inviare la sua opera, girata esclusivamente con il telefono, con una durata compresa tra i 5 minuti. I lavori che arriveranno in finale saranno poi selezionati da una giuria di esperti, tenendo anche in considerazione per il loro giudizio il numero di reazioni ottenute nelle pagine social del Festival.

I corti saranno presentati durante le serate della rassegna e i vincitori saranno divisi in due categorie: giovani under 25, con la premiazione dei primi tre classificati, e adulti over 25. Ci saranno inoltre degli incontri con esperti del settore cinematografico. Tra questi sono stati invitati il regista Matteo Incollu e i critici Antioco Floris e David Bruni, ma ci saranno anche delle occasioni per ascoltare docenti universitari, come Diego Cavallotti, e attrici emergenti, come Simonetta Columbu.

«C’è coraggio in quello che stiamo facendo – afferma sindaco Graziano Milia -. La narrazione col telefonino è indubbiamente una bella sfida, molto accattivante, capace di incuriosire parecchio, perché si tratta di uno strumento che sta cambiando le nostre vite più di quanto sia palese a noi stessi».

Riccardo lo Re

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