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ATS 2500 GT – il passato diventa futuro

L'auto che ha fatto la storia dell'automobilismo unendo tradizione e modernità, destinata a pochi fortunati

ATS 2500 GT – il passato diventa futuro

L’auto che ha fatto la storia dell’automobilismo unendo tradizione e modernità, destinata a pochi fortunati.

La causa di questa fuoriuscita, mai chiarita, sembra fosse stata causata da diverbio tra la moglie di Enzo Ferrari, Laura, e Girolamo Gardini, direttore commerciale, che secondo quanto raccontano le cronache fu schiaffeggiato, sembra proprio fisicamente, dalla signora Ferrari. Comunque gli otto – Carlo Chiti e Giotto Bizzarrini, direttori tecnici, Romolo Tavoni, direttore sportivo, Girolamo Gardini, direttore commerciale, Federico Giberti, direttore di produzione, Ermanno Della Casa, direttore amministrativo, Fausto Galassi, direttore della fonderia e Enzo Selmi, direttore del personale – decisero così di dar vita alla Automobili Turismo e Sport. La più amata di quelle vetture è stata appunto la ATS 2500GT del 1963, considerata una delle più belle e interessanti macchine del periodo, la massima espressione dell’automotive del tempo. Un’icona che rivaleggiava con tante concorrenti più blasonate, destinata a rimanere nei cuori e nelle menti di appassionati del settore. Da allora sono passati più di cinquant’anni, ma la voglia di far rivivere quel marchio e quelle emozioni ha spinto nel 2014 Daniele Maritan e Emanuele Bomboi, imprenditore piemontese e designer romano, ha ridar vita al Marchio. A Borgomanero, in Piemonte. La riedizione di quel prestigioso modello in chiave moderna ha una carrozzeria, in carbonio con dettagli in alluminio e nasconde un potente 3.8 litri V8 bi turbo, ovvero quello realizzato da McLaren con Ricardo, il propulsore è disponibile con potenze da 730 a 830 cavalli, ma è possibile andare oltre grazie a pacchetti opzionali aggiuntivi. Le prestazioni sono incredibili: 330 km/h di velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km orari in 3 secondi. Trazione posteriore Cambio ATS automatico a sette rapporti, trasmissione dei segnali by wire. Tre possibilità di guida: Viaggio, Sport e Corsa, selezionabile tramite l’interfaccia Cuore e gestite dal guidatore, che agisce su sospensioni, velocità di cambiata ed erogazione di potenza in modo tale da cambiare a proprio piacimento le performance dinamiche, mentre uno speciale scarico in titanio tri-silenziato, con bypass regola, poi, il sound in base al settaggio scelto.

Gli interni, in alluminio, carbonio e pelle di nabuk, sono sportivi. Speciale lo scarico Sistema-Trio in titanio, con bypass che regolano il sound in base al settaggio scelto. Ovvero Viaggio, Sport e Corsa, selezionabile tramite l’interfaccia Cuore. Nella console centrale sono inoltre previsti quattro touch screen per controllare ogni funzione possibile, dalla climatizzazione, all’impianto stereo, telefono e orologio. La leva del cambio ricorda le trasmissioni sequenziali da gara e trasmette le stesse emozioni, sia tattili sia di guida. Vero punto di forza, però, di questo modello che ricorda l’iconica 2500 GT costruita a cavallo degli anni Sessanta in soli dodici esemplari, sono le personalizzazioni: nessuna vettura dello stesse colore, sulla razza inferiore di ogni volante, in un piccolo spazio a mo’ di targhetta, ognuno dei dodici clienti potrà far incastonare la propria firma.
«Se un cliente dovesse poi rivendere la sua ATS GT il nuovo acquirente potrà fare la stessa cosa ed incastonare a sua volta la propria firma sul volante», come ha specificato in una nota tecnica il presidente di ATS Daniele Maritan. (Fabio Schiavo)

SCHEDA TECNICA

  1. Motori V8 biturbo termico McLaren 730 cv implementabili fino a 830 attraverso pack dedicati
  2. Cilindrata 3799CC
  3. Velocità massima 330km/h
  4. Accelerazione da 0 a 100 km orari in 3 secondi
  5. Trazione posteriore Cambio ATS automatico a sette rapporti, trasmissione dei segnali by wire
  6. Posti 2
  7. Prezzo base 800mila € senza optional e personalizzazioni

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