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One Ocean Foundation e Denmark Sail Gp insieme per rivoluzionare la gestione dei rifiuti sulle barche a vela

Vele riciclate utili per creare borse ecologiche da utilizzare per una più corretta raccolta dei rifiuti prodotti nel corso delle regate veliche. Ecco di cosa si tratta

One Ocean Foundation

Chi va a vela si sa ha una connessione privilegiata con il mare, il vento e gli elementi naturali. Se a questo si aggiunge il fatto che i protagonisti di questa storia sono anche dei campioni non si può che essere certi dell’impegno che questi atleti coltivano per dare esempi concreti di sostenibilità. Loro sono gli atleti del team Denmark SailGP by Rockwool che hanno sviluppato un prodotto rivoluzionario che permetterà di gestire meglio i rifiuti in acqua e soprattutto la riduzione di questi nel corso delle regate veliche. Di cosa si tratta? Di una borsa speciale il cui materiale proviene dalle vele riciclate Sai Gp. Un nuovo standard che potrebbe diffondersi in modo capillare a tutto il mondo velico e che è stato frutto della collaborazione tra gli atleti danesi, One Ocean Foundation e il produttore ufficiale di vele del SailGP, Doyle Sails. Un contenitore che per intenderci può essere ricavato dal fiocco della barca e dunque molto resistente che si fissa al gommone di appoggio per consentire una migliore raccolta differenziata. L’obiettivo è certamente quello di sensibilizzare tutti i velisti membri del team a terra e in mare a pensare ai propri rifiuti in maniera diversa. Il prototipo è stato sperimentato dal team danese durante gli scorsi eventi SailGP e successivamente stato adottato anche dai team Canada SailGP e Australia SailGP durante la tappa a Christchurch.

«Nell’ambito della SailGP Impact League – ha spiegato Hans-Christian Rosendahl – , atleta del Denmark SailGP Team , abbiamo sfidato i nostri atleti a proporre dei modi per ridurre l’impatto e proteggere l’oceano durante le regate del SailGP e abbiamo concordato che la barca da inseguimento era un’area che necessitava di una soluzione nuova e innovativa, che stiamo cercando di costruire come team velico, con la guida di Rockwool e One Ocean Foundation. Essendo un atleta del SailGP, è stimolante vedere che si può avere un’idea e vederla sviluppata e condivisa con gli altri team». Molto importante è stato l’impegno di One Ocean Foundation, organizzazione leader nella promozione delle corrette politiche di tutela del mare che già con i danesi di Denmark SailGp aveva portato avanti un altro importantissimo progetto denominato More Speed Less Plastic, che converte la velocità massima raggiunta durante un evento SailGP in chilogrammi di rifiuti plastici da raccogliere in zone costiere.

E i risultati di quest’ultima iniziativa che ha visto la partecipazione anche di altri team come New Zealand, Suisse e Canada, sono stati già diffusi con la raccolta nelle aree costiere di più di cinque tonnellate di rifiuti. Per questo ordine di motivi il Segretario Generale di One Ocean Foundation, Jan Pachner ha dichiarato tutta la sua soddisfazione: «Quando si tratta di ridurre l’inquinamento dell’Oceano, sappiamo che differenziare i rifiuti è fondamentale in quanto aiuta a limitare il problema alla base. Siamo lieti di sostenere questa iniziativa, che sottolinea quanto gli atleti danesi siano attenti alla salute dell’oceano e, insieme ad altri progetti come More Speed Less Plastic, amplifica questi temi attraverso una piattaforma di livello mondiale come SailGP».

Davide Mosca

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