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23 Luglio 2019

Un’estate fra Social garden e orti urbani


Socializzare e trascorrere il tempo libero in un’area verde sembra essere il trend del momento, ma dietro a questo fenomeno si cela ben altro: sta aumentando sempre più la consapevolezza dei benefici di una vita a contatto con la natura e lontano dalle tecnologie e dal caos della città.



Anche e soprattutto in città, giardini e orti botanici stanno diventando luoghi d’incontro che oltre a promuovere la socializzazione con nuove forme di intrattenimento segnalano un’attenzione all’eco-sostenibilità. Di grande successo è stato l’esperimento presentato in occasione dell’ultima Design Week di Milano, si tratta del Vanity Fair Social Garden, un’area green in cui i visitatori si sono concessi una pausa di relax assieme a personaggi dello spettacolo e dell’arte. Nel giardino si poteva godere della bellezza della natura e provare esclusive beauty experience, sorseggiare cocktail d’artista, gustare prelibatezze e frequentare lezioni di cucina. La redazione di Vanity Fair ha organizzato anche delle masterclass su vari temi, e ha dato vita a un’attività di “guerrilla” urbana fiorita che ha reso più vitale e colorata la città.



Sempre a Milano, la cornice dell’Orto Botanico di Brera si è trasformata in un salotto, grazie a spazi creati con monumentali archi bianchi di micelio, la radice fibrosa dei funghi, utilizzato per creare alte strutture monolitiche che ricordano i giardini recintati del Medioevo. Il nome dell’installazione, The Circular Garden, in equilibrio tra arte ed ecologia, è stata firmata dallo studio Carlo Ratti Associati per Eni, nell’ambito della mostra Human Spaces in occasione del FuoriSalone 2019. Questo connubio tra architettura e ambiente ha dato vita a strutture inserite nell’Orto che una volta dismesse saranno restituite al terreno, dando inizio a un ciclo virtuoso di crescita, all’insegna di un’economia circolare.



L’estate porta con sé aria di novità green anche a Roma. Si tratta del Parterre – Farnesina Social Garden, un’ampia area verde appena riqualificata, tremila metri quadri di verde che si estendono tra Ponte Milvio e lo Stadio Olimpico. “Un rifugio verde nel cuore della Farnesina, aperto gratuitamente, dove rinfrescarsi tutti i giorni all’ombra dei pini e accarezzati da un soffice prato”, è la descrizione che gli organizzatori fanno del luogo scelto per i vari eventi che si svolgeranno dal 14 giugno al 5 agosto.



Per quasi due mesi il giardino sarà messo a disposizione di romani e turisti, tra spettacoli musicali e proiezioni cinematografiche, dando la possibilità a chi passerà l’estate a Roma di godersi una serata o un buon concerto dal vivo su una distesa verde, e offrendo stuzzicanti street food e rinfrescanti bevande. Durante il giorno nel giardino verranno organizzate attività fisiche, lezioni di yoga e sport per i più piccoli. La progettazione dell’intera location è stata realizzata da una giovane azienda di garden design, che contribuisce a dare un aspetto ancor più bucolico all’area verde.



Ma oltre ai Social garden si stanno diffondendo a macchia d’olio i ben più collaudati e noti orti urbani, spazi verdi di proprietà comunale e di dimensioni variabili la cui gestione è affidata per un periodo di tempo definito ai singoli cittadini, spesso riuniti in specifiche associazioni. Gli orti urbani di frequente sorgono in zone degradate, e contribuiscono a riqualificarle in breve tempo, favorendo la produzione di cibo sano e di relazioni umane. Molti studi di urbanistica e sociologia dimostrano che là dove cresce bellezza c’è anche maggiore armonia sociale.



I vantaggi della presenza di un orto urbano in città sono diversi: dalla riscoperta del valore della terra, alla collaborazione tra cittadini e agricoltori per produrre frutta e verdura fresca, alla sensibilizzazione delle nuove generazioni, che vengono educate a un’ideale di città più sostenibile e umana; inoltre, gli adulti e gli anziani traggono un personale beneficio praticando attività fisiche all’aria aperta e producendo alimenti nutrienti senza l’uso di sostanze chimiche e pesticidi.


Social garden o orto urbano, all’insegna di un verde relax!Nathalie Anne Dodd Credits

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  • Felipe Santana ©Unsplash


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