Mondiale di rally, la Gallura adesso scalda i motori
Il rombo del mondiale riecheggia di nuovo in Gallura. Ormai manca davvero poco: tra qualche mese, agli albori della prossima estate, la tappa italiana del mondiale di rally partirà da Olbia. Si tratta di un ritorno a casa, visto che è stata innanzitutto la Gallura a scrivere importanti e indimenticabili pagine di storia di questo straordinario sport. Il Rally Italia Sardegna, unica tappa tricolore del campionato di Wrc, andrà in scena dal 4 al 7 giugno nel nord dell\'isola, tra le città di Olbia e di Alghero.
La prima prova del mondiale sarà del tutto inedita. Il 4 giugno i piloti delle potenti auto da rally si sfideranno a Olbia lungo un percorso cittadino di 3,79 chilometri, in parte davanti al mare. Lo start sarà allestito alla radice di viale Isola Bianca, poi il percorso proseguirà lungo via Escrivà de Balaguer, attorno all\'ansa di Porto Romano, e poi fino alla zona di Cabu Abbas, alle spalle del rione Tilibbas. Il percorso sarà misto, con il primo chilometro e gli ultimi cinquecento metri su asfalto. Una volta superata la bandiera a scacchi, le auto sfileranno nel centro cittadino fino al parco chiuso del molo Brin.
Il giorno dopo i piloti si sfideranno lungo i tracciati individuati in altre zone dell\'isola: Tempio Pausania, Erula-Tula, Castelsardo e Monte Baranta. Nei giorni successivi, invece, le auto daranno spettacolo nei Monti di Alà, sul Monte Lerno, a Coiluna-Loelle, a Ittiri, a Cala Flumini e all\'Argentiera, con il paddock che sarà allestito ad Alghero.
È dal 2004 che la Sardegna, grazie ai suoi sterrati immersi in una natura selvaggia e incontaminata, ospita la tappa italiana del mondiale da rally. Fino al 2014 il quartier generale era stata la città di Olbia, alla quale venne poi preferita Alghero. Adesso invece, dopo una toccata e fuga nel 2017, il rally si divide tra le due città. Nei primi anni Duemila la Sardegna venne scelta, oltre che per i suoi percorsi, anche per la sua importante storia motoristica. In Gallura, infatti, nel 1978 venne fondato il Rally Costa Smeralda, grazie a una intuizione del principe Karim Aga Khan e dell\'allora presidente dell\'Aci di Sassari Don Franco di Suni. Oggi l\'erede di quella indimenticabile epopea è il Rally Internazionale Storico Costa Smeralda.
Dario Budroni