Le fasi lunari secondo Longines
Quella delle fasi lunari è una tra le complicazioni più affascinanti dell’Alta Orologeria. A dire il vero, da molti viene considerata anche una delle meno utili, se non altro in un secolo nel quale le fasi lunari stesse hanno perso buona parte della loro utilità pratica. Senza contare il fatto che, oggi, per conoscere la fase attuale è sufficiente Google, non certo un orologio.
Il discorso vale però anche per altre complicazioni, come possono essere, per esempio, il cronografo o le ore del mondo. Tutte funzioni presenti anche sul più banale degli smartphone e facilmente accessibili. Per fortuna, almeno il tourbillon continua a vivere solo all’interno degli orologi…
Fasi lunari e alto di gamma
Tornando però alle fasi lunari, esse sono da sempre destinate agli orologi del segmento più pregiato. Spesso equipaggiavano i cosiddetti calendari completi, affiancando le indicazioni del datario, del giorno della settimana e del mese. A volte, invece, campeggiavano da sole insieme al datario all’interno di quadranti ricercati.
A quest’ultima tradizione si ispira l’interpretazione che delle fasi lunari ha dato Longines con i suoi nuovi Master Collection Fasi Lunari. Due orologi che, non a caso, rientrano nella linea Master Collection, destinata ai segnatempo che si distinguono per eleganza e presenza al polso.
The Longines Master Collection è infatti emblema del savoir-faire orologiero del marchio e incarna i valori di eccellenza ed eleganza che hanno contribuito alla fama di Longines. Sin dalla sua creazione nel 2005 questa linea, i cui modelli sono tutti dotati di movimenti automatici, si è arricchita anno dopo anno presentando declinazioni sempre nuove, secondo la tradizione orologiera tanto cara alla Maison di Saint-Imier.
Il nuovo calibro e le casse
Longines lancia quindi i nuovi modelli con un indicatore delle fasi lunari a ore 6, circondato dall’anello della data con i numeri arabi e la lancetta che indica il giorno in corso. Il segnatempo è animato da un nuovo movimento, il calibro L899, sviluppato su base ETA in esclusiva per il marchio dalla clessidra alata.
I nuovi modelli The Longines Master Collection sono disponibili con cassa da 40 mm e 42 mm di diametro e presentano quadranti diversi per colori e lavorazioni: nero con motivo grain d’orge e numeri romani dipinti, argenté con motivo grain d’orge e numeri arabi sempre dipinti, blu soleil con indici applicati. Il modello da 40 mm di diametro è disponibile anche in una versione con indici in diamanti. Una soluzione pensata per i polsi gentili delle signore ma che, vista la resa estetica e la vestibilità al polso, non sfigura nemmeno sui polsi maschili.
Dettagli di stile
Le nuove declinazioni della The Longines Master Collection fasi lunari sono proposte con bracciale in acciaio inossidabile o cinturino in pelle nera, marrone o blu, abbinato ai diversi colori del quadrante. Tutte le soluzioni sono con chiusura deployante morbida e pratica, anche se sui cinturini una fibbia ad ardiglione abbinata all’acciaio della cassa avrebbe tutt’altro che sfigurato.
Un dettaglio. Quello che rimane è la capacità di Longines di creare orologi in linea con la propria tradizione e con gli standard di qualità che sono propri del marchio, rimanendo entro fasce di prezzo (questi orologi con fasi lunari vanno da 2.080 a 2.320 euro) che non ne snaturano il posizionamento ma ampliano la possibile customer base.
Davide Passoni