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La Gallura e suoi castelli medievali
17 Febbraio 2020

La Gallura e suoi castelli medievali


Il tempo li ha messi a dura prova. Ma loro sono ancora lì, in piedi sopra alture che dominano mare, vallate e pianure. Anche la Gallura ha i suoi castelli medievali. Alcuni sono in parte crollati e divorati dalla vegetazione, altri sono invece aperti al pubblico e facilmente raggiungibili. Insomma, non solo nuraghi e ruderi romani e cartaginesi: da Olbia a Luogosanto è possibile fare un viaggio nel medioevo al cospetto di imponenti torri e robuste fortificazioni. Oggi i castelli più significativi, tra quelli ancora in piedi, sono sostanzialmente tre: castello di Balaiana, castello di Pedres e castello di Sa Paulazza.



Il castello di Balaiana


Luogosanto, comune di neanche 2mila abitanti nel nord della Gallura, è da sempre un centro particolarmente importante dal punto di vista religioso. Tra chiese, eremi e feste tradizionali, ogni anno Luogosanto riesce a richiamare numerosi turisti. Uno dei siti più affascinanti è di sicuro il castello di Balaiana, che sorge in cima al Monte San Leonardo. Costruito circa mille anni fa, venne edificato durante il Giudicato di Gallura, l\'antico stato che nel medioevo controllava l\'attuale Gallura e l\'attuale Baronia. Con tutta probabilità il castello di Balaiana era la residenza estiva dei giudici di Gallura, cioè i sovrani del vecchio regno. In parte crollato, il castello è ancora oggi visitabile e accessibile tramite una scalinata. Per arrivare al punto di partenza bisogna percorrere la provinciale 14 che collega Arzachena con Luogosanto. Alcuni chilometri prima del paese, sulla destra, si accede a una area pic-nic dove comincia la scalinata. L\'ingresso è gratuito.



Il castello di Pedres


Si trova nell\'agro di Olbia, la vecchia Civita, un tempo capitale del Giudicato di Gallura. Sorge in cima a una altura dalla quale si può controllare il golfo e l\'intera piana olbiese. Vecchio di quasi mille anni, fu utilizzato per scopi militari nel periodo giudicale e successivamente anche durante la dominazione pisana in funzione anti-aragonese. Un tempo composto da quattro torri, oggi ne rimane soltanto una. Attorno si possono ancora ammirare il mastio e una cisterna. Il castello è facilmente raggiungibile: basta percorrere la strada provinciale 24, che collega Olbia con Loiri, e svoltare a destra dopo aver superato il fiume Padrongianus.



Dopo pochi chilometri in auto si arriva infine in un grande piazzale. A pochi metri di distanza si trova invece la tomba dei giganti Su mont\'e s\'Abe, una delle meglio conservate della Gallura. L\'ingresso è gratuito.



Il castello di Sa Paulazza


A differenza degli altri due, il castello di Sa Paulazza, nella periferia di Olbia, è difficilmente raggiungibile. Il Comune ha pianificato la pulizia del sentiero, che al momento risulta però quasi impraticabile. In ogni caso si tratta di una delle testimonianze più antiche e importanti del medioevo in Gallura. Venne infatti costruito dai bizantini subito dopo la riconquista dei territori occidentali da parte dell\'Impero romano d\'Oriente, nel sesto secolo dopo Cristo. Edificato per scopi militari e di controllo, il castello di Sa Paulazza, che sorge sul colle Mont\'a Telti tra le località di Pasana e Putzolu, presenta ancora oggi alcune torri unite da una lunga muraglia. In attesa che venga reso accessibile, il castello alle porte di Olbia mantiene intatto il suo antico fascino in cima a una altura che domina la città, il suo porto e la parte interna del suo golfo.



Dario Budroni


Inspiration

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