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7 Gennaio 2020

La Costa Smeralda che non riposa mai

La regina del turismo riposa in attesa dell’arrivo della stagione estiva. La Costa Smeralda celebra un 2019 di successi, ricarica le batterie e aspetta novità. C’è qualcuno che, però, continua a rappresentare un presidio importante per Porto Cervo. Chi fornisce un servizio che dura tutto l’anno, salvo il fisiologico periodo di ferie. Alberto Barbieri è in Sardegna da quasi 30 anni. Prima le vacanze a San Pantaleo, poi Porto Cervo. Oggi alla Marina gestisce la profumeria ed erboristeria La Pachamama. Qui ci sono clienti abituali, i fedelissimi invernali. Qualche turista, i consorziati che passano molti fine settimana nelle loro case al mare, ma anche residenti stabili. La parafarmacia c’è sempre, per tutte le esigenze. «Posso dire che la stagione turistica si è esaurita ufficialmente il 20 ottobre, in questo periodo lavoriamo con turisti mordi e fuggi e i proprietari di barche. Poi ci sono le persone che hanno la casa qui, sono lo zoccolo duro della mia clientela. Non voglio poi dimenticare i lavoratori di Porto Cervo, che spesso mi   ringraziano per il servizio che svolgo» spiega Alberto Barbieri. Non solo farmaci da banco. Prodotti di erboristeria, ma anche alimenti biologici che rappresentano una merce molto richiesta. «Chiudiamo solo tre settimane a gennaio, oltre i giorni di Natale e Santo Stefano e il primo dell’anno. Io e mia moglie lavoriamo insieme e dobbiamo prenderci una piccola pausa per riposarci un po’. D’estate, da giugno a metà settembre, i ritmi sono molto alti. Facciamo orario continuato dalle 8 di mattina alle 22, tutti i giorni senza chiusure». Un’attività commerciale che rappresenta anche un presidio per il territorio e un luogo di affetti. «In alta stagione per due sole persone come noi è complicato gestire un’attività come questa. D’inverno abbiamo la possibilità di organizzare il lavoro in previsione della stagione estiva». Una consorziata entra nella parafarmacia e chiede una scatola di siringhe. Tre euro. Si lavora anche sulle piccole cose, ma importanti per le persone.


Giandomenico Mele

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