Jennifer Lopez prende casa in Sardegna?
Dopo l’offerta del primo cittadino, in cui consiglia Cagliari all’attrice che sogna di venire a vivere in una città italiana e lo confessa a Vanity Fair, ne nasce un video che crea un precedente destinato a fare il giro del web.
Il lavoro d’ingegno e il sapiente doppiaggio, che applica la comicità spiazzante sui luoghi comuni dell’isola, è firmato da Simeone Latini, attore che, per Officine Lapola, sigla un prodotto trasmesso dall’emittente televisiva Videolina.
Per Simeone Latini, scelta ad arte la clip da doppiare, questo lavoro è un gioco da ragazzi all’insegna del cazzeggio, impegnato com’è su diversi fronti. Ha interpretato la fiction da co-protagonista con Raul Bova, andata in onda su Canale 5, dal titolo TF 45 fuoco amico, ambientata in Afghanistan ma girata in Sardegna. E’ anche la voce di Sky Dove e di Giallo Zafferano, il canale Mondadori di cucina che, online, si divora gli altri con picchi di 2 milioni e mezzo di visualizzazioni.
La scena si svolge in un interno auto dove la star mondiale JLo, abbreviazione con cui ormai viene identificata, ridicolizza le avance ricevute in chat dal primo cittadino, e lo fa con la complicità di un compagno di viaggio che sembra essere un amico o, più probabilmente, il suo assistente. Il sindaco si sente nei messaggi vocali, la invita a cena e, con un inequivocabile accento sardo, cerca di sedurla con frasi come «Vediamoci una sera a cena davanti ad un caffè.»
Il pretesto per la scrittura degli scambi in chat è quello di dar luogo a divertenti equivoci, a doppi sensi che sfiorando il surreale, mettono in luce aspetti e tematiche dell’universo della Sardegna, dalla musica al mondo dello sport toccando il Cagliari calcio. Le iperbole dal cinismo esilarante non risparmiano neanche Rolando Maran, l’allenatore.
Nel corso della breve drammaturgia sarà il compagno di viaggio di Jennifer Lopez, che dimostra di avere con lei un rapporto cameratesco, a rubarle il telefono per rispondere alla chat col sindaco. Ne parte una serie di scambi assurdi in cui si simula che il primo cittadino invii a JLo foto di banane, di lui che, vestito da Zorro, è sulla giostra a vagoni detta brucomela. L’invito a cena viene accettato ma ponendo delle condizioni: «Ok vengo ma voglio un albero, un cavallo e una Opel Corsa.» Il doppiaggio poi propone la voce in una parodia della Lopez che protesta poco convinta: «No, non accetteranno mai queste condizioni.»
Ma poi si lascia tentare e, cinguettando divertita, rilancia: «Va bene vengo ti mando un mio video d’amore, dimmi se ti piace.»
La missiva del sindaco, quella vera, intanto rimane pubblicata sul sito ufficiale del Comune di Cagliari e, come hanno fatto anche altri sindaci in Italia, invita JLo a prendere seriamente in considerazione la città e non si scompone per l’ondata dissacrante che lo sta investendo, dimostrando tra le sue qualità di leader, una certa quota di autoironia. «Non è proprio piccola ma ti invito a venire a vivere qui, troverai tutto ciò che ti serve - si legge ancora nella lettera - la possibilità di riprendere gli spazi della propria vita, camminare per le vie del centro senza improbabili scocciatori, a contatto con gente discreta e attenta a non oltrepassare la privacy altrui, proprio come siamo noi sardi e cagliaritani.»
E Paolo Truzzu continua a elencare punti di forza della sua città, dalla cucina, alla possibilità di vedere i fenicotteri rosa. «Quest’anno Cagliari sarà ricca di eventi di ogni tipo. Dalle gare dell’America’s Cup alle mostre, sarà un anno ricco da vivere con molta tranquillità - conclude - Siamo qui, noi ti aspettiamo e siamo pronti a ospitarti magari già il Primo Maggio, per la sagra di Sant’Efisio, un’esperienza unica di fede e tradizione.»
Intanto per Simeone Latini, che è nato a Cagliari ma vissuto all’estero dove ha probabilmente lasciato la sua inflessione sarda, il gioco non si ferma certo a casa ma si abbatte a raffica su personaggi noti, raggiungendo anche l’indisciplinata coppia dei reali più famosi del mondo.
Anna Maria Turra