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8 Ottobre 2019

Il mercato immobiliare fa volare la Costa Smeralda


Il mito della Costa Smeralda resiste anche alle crisi finanziarie mondiali. L’esempio arriva direttamente del mercato immobiliare: mentre tante altre destinazioni vedono il segno meno, il regno creato dall’Aga Khan continua a collezionare record positivi. Il merito è soprattutto del Consorzio Costa Smeralda, che da sempre assicura uno sviluppo armonioso e rispettoso dell’ambiente, garantendo il massimo della qualità agli immobili.



Basti pensare che la volumetria realizzata all’interno dei confini consortili, che comprendono un totale di 3114 ettari, è pari a 1 milione e 703mila metri cubi, di cui 558mila di appartamenti di condominio, 447mila di ville singole e 265mila di alberghi. Tutto questo fa della Costa Smeralda un luogo più che green, visto che gli ettari integralmente verdi sono 2.297, cioè il 96% del totale del territorio consortile.



A confermare l’ottima salute della destinazione sono gli studi di settore. Secondo i dati dell’Agenzia delle entrate, la crescita delle quotazioni immobiliari della Costa Smeralda non ha mai subìto rallentamenti. Anzi, è aumentata anche dopo la crisi mondiale del periodo 2007-2008 e dopo quella italiana del periodo 2011-2012. Nel secondo semestre del 2007, il valore delle ville di Porto Cervo, Cala di Volpe, Romazzino e di tutta la Costa Smeralda era pari a 10.900 euro al metro quadro. Nel secondo trimestre del 2011, il valore era salito a 12.100 euro. Nel secondo semestre del 2018, il valore al metro quadro è pari a 13.000 euro, con un aumento rispetto al 2007 del 19,3%.



Nel periodo tra la fine del 2011 e la fine del 2018, il valore degli immobili della Costa Smeralda è aumentato del 7,4%. Tutto questo mentre l’Istat ha calcolato che, tra il 2010 e la fine del 2018, il valore del settore residenziale in Italia è diminuito del 25 per cento.



E non finisce qui. L’ultima ottima notizia è arrivata nelle scorse settimane dal Sole 24 Ore. In collaborazione con l’istituto Scenari Immobiliari, il quotidiano economico ha pubblicato un report sulla Sardegna. I dati mostrano come l’area del Comune di Arzachena abbia la maggior concentrazione di immobili il cui prezzo di vendita è superiore ai 480mila euro.



Inoltre è stato calcolato anche il valore al metro quadro: una casa con vista mare a Porto Cervo veniva valutata, nel 2018, dai 7500 ai 14500 euro al metro quadro, quindi 1500 euro in più nel punto massimo dei 13mila fissati dall’Agenzia delle Entrate.



Invece nel rapporto annuale del 2018 di Christie’s, intitolato Luxury Defined, la Costa Smeralda è terza al mondo per il valore delle compravendite delle ville, con una media di 4,5 milioni di dollari, preceduta al secondo posto da Jupiter Island in Florida (5,4 milioni di dollari) e al primo da Monaco (5,6 milioni).


Sempre secondo il rapporto, la Costa Smeralda si attesta come uno dei mercati immobiliari preferiti dagli investitori stranieri: nel 2017 la percentuale dei compratori internazionali è stata del 62 per cento.


Dario Budroni

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