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Bosch: telecamere salva vita
26 Febbraio 2020

Bosch: telecamere salva vita


Bosch: telecamere salva vita


Con l\'intelligenza artificiale aiuta le auto e i conducenti a non perdere di vista i passeggeri



Bosch in campo per la sicurezza. Un colpo di sonno. Una cintura di sicurezza non allacciata. Un ostacolo improvviso davanti all\'auto. Una strada pericolosa. Stanchezza. Una serie di situazioni che possono pregiudicare un viaggio o lo spostamento con la macchina. La soluzione è aumentare sicurezza e comodità. Grazie a un sistema di monitoraggio interno che rileva se e quanto il conducente è stanco, o distratto, e interviene con l\'assistente alla guida per risolvere il problema. Per questo ogni mezzo per evitare ogni tipo di pericolo si affideranno sempre di più a sensori per monitorare non solo la strada, ma anche il guidatore e i passeggeri. Per questo Bosch ha sviluppato un nuovo sistema di monitoraggio dell\'abitacolo che sfrutta le telecamere e l\'intelligenza artificiale.


«Se l\'auto sa cosa stanno facendo il guidatore e i passeggeri – ha spiegato Harald Kroeger, membro del Board of Management di Bosch – la guida diventa più sicura e comoda. Le telecamere e l\'intelligenza Artificiale trasformeranno la macchina in un sistema salva vita». Ultimati ultimi test, il progetto Bosch dovrebbe essere in funzione dal 2022 data in cui la Unione Europea inserirà come funzionalità di serie nei nuovi veicoli la tecnologia di sicurezza che, per esempio, avvisa il guidatore quando è stanco o si distrae. La Commissione Europea prevede che fino al 2038 i nuovi requisiti di sicurezza e controllo per gli autoveicoli salveranno la vita di oltre 25mila persone e contribuiranno a evitar almeno 140mila incidenti con gravi lesioni. Il monitoraggio visivo di quanto accade all\'interno dell\'abitacolo potrebbe essere la soluzione di un problema fondamentale della auto a guida autonoma: quando l\'automobilista deve riprendere il controllo del veicolo dopo la guida autonoma in autostrada, per esempio, il sistema dell\'auto deve verificare che il conducente non stia dormendo, leggendo il giornale o consultando lo smartphone. Una telecamera smart, quindi, monitora, costantemente, il pilota. A una velocità di 50km/h se il conducente ha un colpo di sonno o si distrae per soli 3 secondi, il veicolo percorre 42 metri senza controllo. Molti sottovalutano il rischio di una situazione del genere. Studi internazionali affermano che quasi un incidente su dieci è causato da distrazione o sonnolenza. Il sistema sviluppato da Bosch rileva la situazione di pericolo, avvisa il conducente e offre assistenza alla guida. Una telecamera integrata nel volante rileva se il guidatore sta per addormentarsi osservandone i battiti delle palpebre, se si distrae o se gira la testa verso i passeggeri sul sedile posteriore. A questo punto il sistema si attiva o avvisando il guidatore distratto, o consigliandolo di fermarsi e perfino riducendo la velocità, a seconda della configurazione scelta dalla casa costruttrice del veicolo e in base alle norme di legge.



Per raggiungere questo obiettivo gli ingegneri Bosch hanno utilizzato algoritmi intelligenti di elaborazione delle immagini e il machine learning per insegnare al sistema a capire cosa stia facendo la persona al posto di guida. Per esempio, per riconoscere il colpo di sonno, il sistema è stato addestrato utilizzando situazioni di guida reali e basandosi sulle registrazioni della posizione delle palpebre e sulla frequenza dei battiti di ciglia, questo gli consente emettere un avviso adeguato alla situazione e di intervenire con i sistemi di assistenza alla guida. In futuro l\'importanza dei sistemi di allerta che emettono un segnale sonoro in casi di sonnolenza o distrazione sarà tale che il Programma Europeo di Valutazione dei Nuovi Veicoli, (NCAP) li inserirà nei suoi programmi per l\'automotive entro il 2025. Tutte le informazioni fornite dal sistema interno, tuttavia, sono valutate esclusivamente dal software del veicolo stesso e non vengono memorizzate né trasferite a parti terze. Il nuovo sistema terrà d\'occhio anche gli altri occupanti del mezzo, accanto o dietro il guidatore. A questo scopo una telecamera montata sopra o sotto lo specchietto retrovisore monitorerà tutto il comparto passeggeri avvisando, ad esempio, se i bambini hanno slacciato la cintura, avvertendo l\'automobilista. Se una persona seduta dietro si sporge troppo in avanti airbag e tensionatori delle cinture non saranno in grado di proteggerla in caso di incidente e così la telecamera permette di distinguere in quale posizione si è seduti e modifica e modifica airbag e tensione cintura per assicurare la massima protezione. O che si attivi l\'airbag lato passeggero se sul sedile è stato posizionato un seggiolino per bambini. Inoltre, il sistema è stato predisposto anche per evitare che, come nelle ultime cronache è stato riferito, i veicoli parcheggiati possano diventare trappole mortali per i più piccoli perché dimenticati in auto o saliti senza essere visti: il sistema Bosch riconosce il pericolo e avverte i genitori immediatamente con un messaggio sullo smartphone e in casi più gravi può avvisare i servizi di emergenza.  (Fabio Schiavo)


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