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Viaggio in solitaria? Certo!

Ecco perché farlo almeno una volta nella vita

Partire da soli o in compagnia? È un quesito che spesso divide la comunità di viaggiatori in due parti ben distinte. Se da un lato infatti ci sono coloro che preferiscono avere uno o più amici accanto quando viaggiano perché, qualcuno dice, queste esperienze vanno vissute con qualcuno per divertirsi davvero, dall’altro abbiamo i solitari che le amicizie preferiscono farle lungo la strada.

È vero, viaggiare in compagnia rende in modo unico gli itinerari e le destinazioni divertenti, le arricchisce di quell’affetto che solo chi conosci già può darti e anche i ricordi, quando condivisi, sono più affascinanti.

 

Se però sei un appassionato di avventure e di scoperte, imbarcarti in una vacanza in solitaria potrebbe risultare un’esperienza davvero insolita e divertente da fare almeno una volta nella vita.

Vuoi sapere perché? Ecco per quale motivo viaggiare in solitaria dovrebbe essere un’esperienza da avere nella lista di cose da fare in futuro!

Metti alla prova te stesso

È vero, la compagnia ci da sicurezza e ci spinge a raggiungere anche i luoghi più remoti perché abbiamo la certezza che nel bene e “nell’imprevisto” qualcuno di conosciuto sarà sempre nelle vicinanze per aiutare.

Proprio questo però rende un viaggio in solitaria ancora più avventuroso. Ti darà infatti la possibilità di mettere alla prova la tua capacità di improvvisare e saper far fronte agli imprevisti, ti metterà di fronte alle tue debolezze e ti darà una rinnovata sicurezza una volta superati quegli ostacoli.
Senza contare che di giorno in giorno imparerai nuovi trucchi del viaggiatore per affrontare quest’avventura al meglio!

Segui i tuoi ritmi… e i tuoi gusti!

La differenza nella tabella di marcia tra quando si viaggia insieme a qualcuno e quando si è da soli è abissale.
Ci sono ritmi da seguire, tuttavia questi devono spesso adeguarsi alla velocità del gruppo (e non viceversa), le possibilità di incorrere in imprevisti aumentano, le tempistiche si dilatano irrimediabilmente e non sempre tutti sono felici dell’itinerario scelto.

 

Attenzione: viaggiando in solitaria la probabilità di uscire dalle tabelle di marcia non diminuisce davvero. Quando sei solo però hai la possibilità di decidere di accelerare o rallentare i ritmi, svegliarti tardi uno o più giorni, indugiare più a lungo in una località o persino di scegliere una tappa totalmente diversa, se ti senti così avventuroso!

 

Inoltre, la tua pancia sarà l’unica a decidere dove andrai a pranzo e a cena.
Viaggiando senza compagnia potrai infatti scegliere se mangiare cibo locale o meno, se comprare dello street food alle fiere locali o mangiare in un ristorante di lusso e ancora se seguire una dieta vegana, vegetariana, onnivora o di qualunque altro tipo.

Vuoi provare ad andare in un locale che fa solo cibo piccante o preparare un panino da consumare mentre passeggi? Puoi adottare tutte le soluzioni che preferisci, il tuo unico limite sarete tu e il tuo stomaco da viaggiatore.

Nuovi amici sono dietro l’angolo

Partire da soli non significa restare soli durante tutta la vacanza.
Approfitta di questo viaggio per stringere nuove amicizie, fai la conoscenza della popolazione locale, fatti guidare attraverso la loro città e scopri la loro vita quotidiana con tutte le tradizioni e le abitudini annesse.

Parlare con gli abitanti di una città sconosciuta è il modo migliore per farsi raccontare le storie più interessanti del loro folklore e della loro vita, per aprire a mente e lo spirito a nuove culture e al piacere di scoprirle, rivedendo talvolta molti dei preconcetti con cui si è partiti.

Inoltre lungo la strada potresti incontrare a tua volta altri viaggiatori che saranno felici di farti compagnia e scambiare qualche aneddoto di viaggio (e fotografia) con te!

Devi imparare la lingua locale

Una delle maggiori conquiste del viaggiare da soli è l’imparare la lingua locale.
Certo, avere un amico che parla la tua stessa lingua è comodo, tuttavia scoprirai che questa comodità ti impedirà il più delle volte di ingaggiare gli abitanti del luogo in conversazioni vere e proprie.

In un primo momento infatti la lingua può sembrare un ostacolo insormontabile, è però proprio sbagliando e ricevendo correzioni e indicazioni dagli altri che dopo qualche tempo imparerai a cavartela nelle conversazioni in un idioma straniero, aggiungendo questo piccolo traguardo alle tante cose da raccontare al tuo ritorno.

Perchè, allora, si viaggia più volentieri in compagnia?

Sebbene il sito Solo Traveler World abbia dichiarato che il numero di viaggiatori in solitaria nel mondo sia cresciuto del 7% dal 2018 al 2019, una percentuale davvero importante se si considera che è stata raggiunta in un solo anno, è evidente che il mercato dei viaggi in compagnia domini ancora il settore del travel.

Statistiche a parte infatti, bisogna ammettere che se è vero che viaggiare da soli ci garantisce una certa libertà, alcuni momenti da ricordare e alcune risate si possono verificare soltanto se siamo insieme a qualcuno.

Due stili di viaggio diversi e unici a modo loro quindi, certamente da provare entrambi per vivere davvero i migliori momenti di una vacanza!

Benedetta Piras

Fonti:

Solo Travel, Solo Travel Statistics and Data : 2018 – 2019, https://solotravelerworld.com/about/solo-travel-statistics-data/

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