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Uvusones, gli irresistibili bocconcini di miele

Un altro dolce tipico del carnevale sono i cosiddetti uvusones, delle piccole frittelle condite con miele e acquavite

Difficile resistere ai dolci in occasione delle festività. A Carnevale, ancora peggio, le specialità regionali non mancano in occasione degli eventi locali, che siano le piccole feste familiari o i grandi carri che inondano le città di colori. Come le stagioni, questi dolci attendono l’occasione giusta per manifestare la loro bellezza. La bontà è un’altra caratteristica che va loro favore, e gli uvusones non sono minimamente esclusi. Le dimensioni di questi piccoli bocconcini possono renderli innocui («Che sarà mai, assaggiarne uno?»), ma si sbaglia a sottovalutarli. Quando si comincia ad assaggiarli, l’unico freno è trovarsi con il piatto completamente vuoto. Da lì in avanti non si può più farne a meno.

Ingredienti

  1. 150 gr di farina
  2. 70 gr di burro
  3. 15 gr di zucchero
  4. 2 uova
  5. 1 cucchiaino di lievito per dolci
  6. 2 cucchiai di acquavite
  7. miele d’acacia
  8. olio o strutto per friggere
  9. sale

Preparazione

Il primo procedimento per gli uvosones è prendere una pentola e inserire al suo interno burro, acqua (250 ml) e sale. Si accende il fuoco e si attende che bolla. 

Una volta raggiunto la temperatura di ebollizione, si toglie dal fuoco e si inserisce la farina, amalgamando il tutto. Si mescola il tutto e si rimette sopra il fornello. Si prende l’impasto e si lascia raffreddare, integrandolo con le uova. L’impasto andrà nuovamente mescolato, con l’aggiunta di lievito e zucchero.  Una volta terminato, si lascia il prodotto riposare per circa un’ora. Nel frattempo, si prende un piccolo contenitore e si mette a scaldare i due ingredienti principali degli uvusones: il miele e l’acquavite. Una volta passato il tempo, il prodotto sarà suddiviso in piccole palline, che andranno poi immerse nell’olio rovente.  Quando gli uvusones hanno preso colore, si tirano fuori mettendoli su una carta assorbente, e con uno spiedino si crea un piccolo foro dove andrà inserito il miele l’acquavite.

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