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Time in Jazz 2023 a tempo di Hip hop con i Colle der Fomento

Futura, questo il nome della nuova edizione, ospiterà una delle band più importanti della scena musicale italiana nella serata clou del festival estivo di Berchidda

Capace di costruire, di arrivare sulle stelle, ma anche di ributtare tutto a terra e ricominciare da capo. Per cambiare e rivoluzionare. In una evoluzione che da trentasei anni a questa parte coinvolge un’intera Isola che si muove a tempo di jazz. Perché quando ci sono di mezzo Paolo Fresu e il suo Time in Jazz c’è sempre da aspettarsi qualcosa e quel qualcosa è sicuramente migliore della precedente. A conferma di quanto detto c’è l’anticipazione di quello che sarà il Time in Jazz 2023. Un titolo importante: “Futura” in omaggio al grande cantautore italiano, Lucio Dalla, scomparso undici anni fa e che il 4 marzo avrebbe compiuto 80 anni. E con un titolo come quello, i primi nomi chiamati alla corte del Festival non potevano essere da meno. A sorpresa, infatti, spiazzando un po’ tutti il trombettista sardo più famoso al mondo ha annunciato la presenza dei Colle Der Fomento. Hip hop ad un festival di jazz? Con Fresu è possibile anche questo soprattutto quando a rappresentarlo ci sarà una delle band storiche più influenti sul panorama musicale italiano.

Danno (al secolo Simone Eleuteri), Masito (Massimiliano Piluzzi) e Dj Baro (Alessandro Tamburrini) – saliranno sul palco di Piazza del Popolo la sera di Ferragosto insieme ad altri artisti che verranno annunciati più avanti, per dare vita a un progetto ad hoc per il festival. «Futura – ha commentato Paolo Fresu –  è visione e coraggio. Quello del poter affrontare un presente complesso che mai avremmo immaginato di dover vivere e che va condiviso nel crossover generazionale e con quell’apertura che è del jazz in quanto musica meticcia e attuale».

All’edizione numero trentasei ci saranno poi anche tante mostre d’arte e fotografia, incontri con gli autori di libri, proiezioni di film e documentari, iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale e altro ancora, saranno, una volta di più, gli ingredienti nel ricco e denso calderone di eventi di Time in Jazz. In questi giorni sarà già possibile comprare l’abbonamento alle cinque serate con una formula con prezzo speciale “a scatola chiusa”  ovvero senza conoscere ancora i nomi degli altri artisti oltre i Colle Der Fomento già annunciati. Per informazioni, la segreteria organizzativa risponde al numero 320 38 74 963 e all’indirizzo di posta elettronica info@timeinjazz.it. Aggiornamenti e altre notizie sono disponibili sul sito www.timeinjazz.it e sui canali social Facebook, Instagram, Twitter e Telegram di Time In Jazz.

La trentaseiesima edizione del festival Time in Jazz è organizzata dall’omonima associazione culturale con il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero della Cultura, della Comunità Montana Monte Acuto e delle Amministrazioni Comunali di Berchidda e degli altri centri che aderiscono al festival, con il contributo di Fondazione di Sardegna, Gruppo Unipol, Banco di Sardegna, Corsica Ferries–Sardinia Ferries, Fondazione Raul Gardini e Novamont, e con la collaborazione di Rau Arte Dolciaria, distilleria Lucrezio R., Consorzio Porto Rotondo, Scuola Holden, Qobuz e Biorepack. Media partner Radio Monte Carlo, radio ufficiale del festival, Spot

Davide Mosca

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