Home / Destinazione  / Dintorni  / Dintorni/Mete  / San Pantaleo, il mercatino più bello del mondo

San Pantaleo, il mercatino più bello del mondo

Affacciato sulle acque cristalline della Costa Smeralda, il borgo arroccato merita una visita alla ricerca dei sapori e dei profumi più genuini

Ci sono posti che tolgono il fiato per la loro bellezza. E uno di questi è un piccolo borgo fatto di granito e magicamente incastonato tra fitti boschi e rocce modellate dal vento. San Pantaleo, frazione di Olbia che domina dall’alto il mare cristallino della Costa Smeralda, è una tappa obbligata per chi vuole fare un tuffo nell’eleganza e nella meraviglia.

Uno dei tratti distintivi del paesino arroccato sul massiccio di Cugnana è l’importante presenza degli stazzi, le semplici abitazioni tipiche della Gallura costruite con blocchi di granito e che un tempo rappresentavano il fulcro della vita rurale del nord est della Sardegna, dalle zone costiere fino all’entroterra.

Il nucleo originario del borgo si sviluppa attorno a una stupenda piazza e alla chiesa di San Pantaleo, tirata su nei primi anni del Novecento. Ma fu negli anni Settanta che il piccolo paese cominciò a diventare famoso nel mondo grazie all’attività di numerosi artisti provenienti da tutta Europa.

Pittori e scultori che decisero di stanziarsi a San Pantaleo per aprire le loro botteghe accanto a quelle dei maestri sardi del ferro battuto, del legno e della ceramica. Ancora oggi il borgo, soprattutto durante la stagione estiva, è un crocevia di artisti e amanti del bello.

San Pantaleo

Basti pensare che ogni giovedì mattina, dal mese di maggio a quello di ottobre, la piazza e le viuzze del centro storico ospitano quello che da alcuni è considerato il mercatino più bello del mondo. Un insieme di bancarelle su cui ci si può trovare praticamente di tutto. Frutta, verdura, formaggi, salumi. E poi ancora prodotti artigianali tradizionali, gioielli, candele, abiti, oggetti in sughero, legno e ceramica.

Un mercatino chic che viene puntualmente preso d’assalto da migliaia di turisti in cerca di un pezzetto di Sardegna da mettere in valigia e portare a casa come ricordo della loro vacanza.

Numerosi anche i vip che ogni anno non rinunciano per nessuna cosa al mondo all’affascinante viaggio tra le bancarelle allestite proprio davanti alle botteghe degli artisti e alle boutique degli stilisti che rendono ancora più colorato e originale il borgo gallurese. San Pantaleo ospita inoltre diversi ed elegantissimi locali – come agriturismi, ristoranti e wine bar – che puntano tutto sulla qualità dei prodotti, a cominciare da quelli dell’enogastronomia locale.

E sono numerosi e molto apprezzati anche gli eventi che animano il paese soprattutto durante i mesi estivi, come i concerti in piazza, le rassegne del folklore e le feste campestri.

Fino a pochi anni fa, invece, San Pantaleo ospitava nel mese di agosto uno spettacolo di danza per commemorare le vittime di un devastante incendio che nel 1989 costò la vita a tredici persone. Tra i protagonisti assoluti degli spettacoli a passo di danza addirittura Carla Fracci, una delle più grandi ballerine di tutti i tempi.

San Pantaleo

La zona di San Pantaleo è oggi molto frequentata dagli amanti del trekking. Per questo il Comune di Olbia ha da poco tracciato un sentiero all’ombra delle gigantesche rocce di granito che sovrastano il paese e che da Stazzu Manzoni porta fino a Stazzu Li Pinnitteddi, tra verdi boschi e panorami da cartolina.

[aps-counter]