Rally Italia Sardegna, nonostante la pioggia cronaca di un successo
Le condizioni meteo avverse, con pioggia copiosa per buona parte delle gare non hanno di certo fermato i mostri sacri del World Rally. I piloti più forti al mondo hanno dato spettacolo ancora una volta sugli sterrati della Gallura. Ventesima edizione del Rally Italia Sardegna, quest’anno con base a Olbia è stato comunque un grande successo grazie all’impeccabile organizzazione dell’Automobile Club d’Italia con l’affiancamento della Regione Sardegna. Si tratta dell’unica tappa italiana del Fia World Rally Championship. Ben 71 i protagonisti in gara che si sono dati battaglia come ogni anno dal 2004 a oggi alternando le “basi” operative di anno in anno, come in una sorta di staffetta da est a ovest, da Alghero a Olbia e viceversa. Quattro giornate entusiasmanti con ben 19 prove speciali per 320,88 km cronometrati, su 1168,22 km sterrati in tutto per un evento che è stato visto in diretta da milioni di persone in tutto il mondo con immagini che hanno raccontato le meraviglie dell’isola con percorsi immersi nella natura incontaminata del nord est dell’isola dei quattro Mori. Ad aggiudicarsi la tappa, Thierry Neuville con Martjin Wydaeghe su Hyundai i20 N Rally1, che ha messo così la sua terza firma sull’albo d’oro del RIS, dopo quelle nel 2016 e 2018. Ma soprattutto il pilota belga ha portato a casa la prima vittoria stagionale sia per lui, ora secondo nel Mondiale, che per il Hyundai Shell Mobis WRT.
Un successo simbolico anche per la Hyundai, il sesto negli ultimi otto anni in Sardegna che rende la i20, nelle diverse evoluzioni, la vettura più vincente nella storia di questo rally. Secondo gradino del podio, invece, per il compagno di squadra Esapekka Lappi con Janne Ferm, sull’altra Hiunday i20 Rally1, terzo posto per il leader del Wrc Kalle Rovanpera a bordo della sua Toyota Gr Yaris Rally 1 che ha saputo capitalizzare al massimo un fine settimana difficile per continuare a stare in alto in classifica. Tra gli italiani da segnalare Matteo Gamba e Nicolò Gonella, su Skoda Fabia Rally2.
Il pilota bergamasco e il navigatore cuneese sono stati i migliori italiani in gara e hanno chiuso in 16esima posizione assoluta, nonostante una foratura sulla lunga del sabato “Erula-Tula”. A far sventolare la bandiera sarda sono stati invece il driver di Arzachena Nicola Tali affiancato da Massimiliano Frau su altra Skoda, limitato nel finale del venerdì da una pietra colpita sulla lunga Monte Lerno. Ma lo spettacolo è andato ben oltre i percorsi mozzafiato del Rally, con tante iniziative collaterali che hanno portato migliaia di persone sul lungomare di Olbia dove sono stati allestiti stand di ogni tipo, musica e divertimento oltre al mega palco dove poi sono state effettuate le premiazioni dei super campioni di questo sport.
Davide Mosca