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Premio Costa Smeralda 2023: ecco i nomi dei sei finalisti
5 Aprile 2023

Premio Costa Smeralda 2023: ecco i nomi dei sei finalisti


Questa mattina, 5 aprile 2023, si è tenuta ufficialmente la conferenza stampa del Premio Costa Smeralda 2023. Un primo passo verso la stagione estiva ormai imminente, nonché un grande appuntamento con la cultura e il mondo letterario. Il Consorzio ha creduto a questo evento, come dimostra la presenza di di Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda, e Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda. Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio, per l’occasione ha annunciato le terne finaliste del Premio nelle due categorie premiate, Narrativa e Saggistica. Un lavoro frutto della selezione della giuria di qualità, formata da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis. I libri scelti rientrano nel vasto panorama della produzione editoriale dell’ultimo anno dove sono emersi prodotti di pregevole fattura da parte degli autori italiani.



I sei libri finalisti


La cerimonia avrà luogo il 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo, ma quali sono i finalisti del Premio Costa Smeralda 2023? Per quanto riguarda la Narrativa a contendersi il riconoscimento saranno: Bruno Arpaia con “Ma tu chi sei” (Guanda), Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo) e Valeria Parrella con “La Fortuna” (Feltrinelli).



A completare la terna nella sezione dedicata alla Saggistica sono invece Teresa Cremisi con “Cronache dal disordine” (La nave di Teseo), Paola Italia con “Gaddabolario” (Carocci editore) e Benedetta Tobagi con “La Resistenza delle donne” (Einaudi).


«Il Consorzio Costa Smeralda - afferma il Presidente Renzo Persico - nel suo programma culturale ha indetto per la stagione 2023 l’evento Premio Letterario Costa Smeralda, che intende proporsi come uno degli appuntamenti di qualità del programma nazionale. Ricordo come il Premio, rinnovato dopo gli anni di pandemia, si rivolge ad un pubblico internazionale come simbolo di eccellenza, cultura italiana. La riuscita della scorsa edizione, con la presenza a Porto Cervo del Premio Nobel della letteratura Orhan Pamuk, che ha vinto il Premio Internazionale Costa Smeralda, insieme ad altri protagonisti di alto profilo della cultura italiana, ci conferma che la strada intrapresa per lo scopo che il premio si prefigge sia quella giusta»


Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda si dice soddisfatto di un evento che è diventato centrale per tutta la comunità di Porto Cervo. «Cultura, studio, attenzione ai dettagli e passione per il bello e ben fatto sono da sempre valori che caratterizzano ogni singolo elemento della Costa Smeralda, esattamente come per le opere letterarie che sono protagoniste di questo importante Premio. Siamo orgogliosi di ospitare e accogliere nomi di eccellenza nazionale e internazionale per il Premio Costa Smeralda, che segna anche quest’anno l’avvio della stagione».


Gli altri Premi


Come nella passata edizione, verranno assegnati ulteriori riconoscimenti oltre ai due libri vincitori. Il Premio Internazionale, dopo Orhan Pamuk, verrà consegnato a un altro grande autore di spicco: Emmanuel Carrère. Ma le novità emerse nel corso della conferenza sono il Premio Cultura del Mediterraneo e il Premio Speciale. Nel primo caso si cerca di puntare su una personalità che si è contraddistinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano. Un profilo che coincide perfettamente con Mario Tozzi, il celebre divulgatore televisivo, primo ricercatore presso il CNR, presidente del Parco regionale dell’Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF, che proprio di recente ha pubblicato il suo ultimo libro “Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti”.


Il Premio Speciale andrà invece a una figura di spicco del mondo della moda. un artista a tutto tondo come Antonio Marras. Prima di questo riconoscimento nel 2013 ha ottenuto la Laurea Honoris Causa in Arti Visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera. Ma lo stilista algherese non ha mai perso le sue radici con la Sardegna unendo ogni forma d’arte: musica, danza, teatro e cinema.


«Anche quest’anno - afferma Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio - puntiamo, sia nei premi speciali che nelle terne di Narrativa e Saggistica, alla qualità assoluta di scrittura e personalità di spicco. Sono nomi e libri che la giuria valuta attentamente, durante un anno di letture e scambiandosi continuamente informazioni. Siamo lieti di avere con noi questi nomi a Porto Cervo perché è grazie a loro che il Premio potrà ancora crescere e consolidare la sua importanza e posizionamento nel panorama culturale nazionale».


I vincitori, oltre a un premio in denaro, durante la cerimonia - condotta dalla giornalista Roberta Floris - riceveranno un’opera dello scultore Giuseppe Sanna, costituita da una pietra di forma naturale per ciascuna categoria: basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale.


Riccardo Lo Re

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