Dopo aver introdotto il concetto di home fitness, è giunto il momento di dedicarsi alle attività all’aria aperta. Nessun muro, specchio o attrezzature professionale. È la natura a restituire forza all’atleta, sin dalle prime luci dell’alba. L’outdoor training serve proprio a questo: creare la giusta sinergia tra il corpo e la mente.

Non manca la diffidenza verso questo tipo di attività. L’esperienza in palestra, va detto, è utile se si vuole essere seguiti passo per passo da un personale qualificato. Per non parlare della qualità degli macchinari, che si adattano alle specifiche di ogni utente. Ma di questi tempi il timore verso i luoghi chiusi sta portando la gente a ripensare il proprio tempo libero. Per questo, l’outdoor training sta prendendo piede in molte realtà italiane. Nascono i primi outdoor fitness, dove poter effettuare allenamenti usando dei veri e propri attrezzi installati in diverse aree all’aperto.

La Costa Smeralda e il fitness

Ma la forza sta tutta nella libertà di movimento. Senza vincoli di spazio o di tempo, o strumenti dedicati. La Sardegna è la meta ideale per crearsi un programma di allenamento originale. Le sue aree naturali sono invidiate in tutto il mondo. Basti pensare alle spiagge, da Capriccioli a Cannigione. Dei veri e propri gioielli. Queste zone possono essere sfruttate anche per le attività all’aperto, da quelle classiche come la corsa, a quelle più estreme come il surf, se ci si trova vicino alle baie di Porto Pollo.

Con l’outdoor training si stacca la spina dalla routine, liberandosi dallo stress del lavoro. Quando si è all’esterno, si coglie ogni singola variazione, dal calore del sole al movimento del vento. La temperatura è uno dei fattori che più vanno a influire sulla prestazione, ma quando il clima lo consente, uscire per una camminata, una corsa o una pedalata in bici non ha davvero prezzo.

Ci si sente parte di un insieme, e lo si percepisce dai dettagli. Il piacere delle flessioni a o del crunch (per gli addominali) a contatto con la sabbia è un’esperienza da provare almeno una volta. Gli squat (i piegamenti sulle gambe) sono un altro esercizio che non deve mancare nel nostro pacchetto giornaliero.

Anche se la grande sfida per un atleta si chiama plank. È un esercizio che si rivolge a tutto il corpo, con un occhio di riguardo alla schiena e all’addome. Efficace, completo, l’unico grande difetto (se così lo si vuole chiamare) è la durata. I muscoli devono rimanere in tensione tra i 20 secondi fino al 1 minuto massimo. Può sembrare semplice, ma dopo due-tre ripetizioni, la fatica comincia davvero a farsi sentire.

Correre in Costa Smeralda

Mettersi in moto. Questa è la formula dell’outdoor training, dove la variabile è tutta nelle mani del singolo. Il fine è saper trovare il giusto equilibrio, raggiungendo i propri obiettivi senza mai eccedere. La Costa Smeralda anche in questo caso rappresenta l’eccellenza. Per i runner e i ciclisti non c’è posto migliore del Pevero Health Trail. Aperto nel 2017, si tratta di un percorso suddiviso per livelli, posizionato tra il Romazzino e il Pevero. 13 chilometri dove la natura sorregge tutta l’area con la sua incredibile bellezza. Si può accedere su quattro entrate: il Pevero Golf Club, Cala Liccia, Grande Pevero e Romazzino. Che sia con le due ruote o con le proprie scarpe, entrarci rappresenta un’esperienza unica. I suoni, le gradazioni di verde e azzurro del mare, sono uno dei motivi che spingono a questa grande avventura. Che come le più grandi, nascondono un tesoro: il panorama del Monti Zoppu. La vetta di questo promontorio merita ogni singolo sforzo.

Riccardo Lo Re

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