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One minute to midnight: Audemars PIguet e la sfida del Code 11.59

Con la collezione presentata al SIHH 2019, Audemars Piguet ha rotto gli schemi e diviso la critica

All’ultimo Salone dell’Alta Orologeria di Ginevra, Audemars Piguet ha fatto parlare di sé con la collezione Code 11.59. Una rivoluzione per la Maison, che già con il nome scelto per la collezione ne ha voluto affermare il carattere di novità e cambiamento che porta con sé. Code 11.59 richiama infatti il minuto prima della mezzanotte, l’attimo precedente il momento in cui non solo cambia un giorno, ma tutto può cambiare. Esattamente come per Audemars Piguet.

Figlio della tradizione

Per oltre 144 anni, Audemars Piguet ha infatti nutrito generazioni di artigiani di talento, dedicati a praticare le loro abilità ai massimi livelli.Un lavoro basati sulla tradizione, ma destinato sempre a rompere le regole precostituite dell’orologeria.

Nel non dare mai per scontato il proprio retaggio, Audemars Piguet gli standard di produzione in una ricerca senza fine di eccellenza e perfezione tecnica. Audemars Piguet è inoltre la più antica Maison orologiera ancora nelle mani delle famiglie fondatrici. Dedicata alla conservazione e alla trasmissione della propria passione e del proprio savoir-faire, Audemars Piguet continua quindi a infondere nei suoi orologi i propri valori di eccellenza artistica e maestria tecnica.

Radici nel passato, testa al futuro

In questo percorso si inserisce il nuovo Code 11.59. Classica per natura e non convenzionale per design, la collezione ha richiesto nuovi strumenti e abilità per raggiungere un alto grado di complessità tecnica ed estetica.

Il cerchio e l’ottagono

Incorporando la cassa ottagonale all’interno di una cassa rotonda, con il Code 11.59 Audemars Piguet attraversa la cronologia della sua lunga storia di sperimentazione di forma e design.

La parte superiore delle anse traforate è saldata alla sottilissima lunetta, mentre la parte inferiore si appoggia delicatamente contro il fondello in un allineamento perfetto. Una soluzione tecnica e di design che ha richiesto l’impegno di tutti i team di Audemars Piguet per la sua progettazione e produzione.

Sono stati infatti sviluppati nuovi processi di produzione per saldare le anse, mentre con la sua ergonomica curvatura ottimale, la cassa è stata concepita per regolarsi su diverse dimensioni del polso. Il risultato è un orologio confortevole da indossare per tutti, nonostante i suoi 41 mm di diametro. Spazzolato satinato, smussato e lucido: lunetta, anse e cassa presentano dunque tutte le tecniche di finitura ad alta complessità che si trovano solitamente nei calibri.

La novità del cristallo ottico

La Maison ha creato un complesso vetro zaffiro a doppia curvatura anti-riflesso, il cui profilo arcuato e teso incarna la contemporaneità del design dell’orologio.La superficie interna del vetro ha forma bombata, mentre la sua superficie esterna è curvata verticalmente dal 6 al 12. La sua forma integra perfettamente la sottilissima lunetta e si estende da un bordo all’altro.

Questo cristallo zaffiro a doppia curvatura strizza l’occhio al mondo dell’ottica per un’esperienza visiva unica, rendendo maggiormente visibile il lavoro dettagliato svolto sul quadrante. La smussatura lucida attorno al vetro aggiunge il tocco finale e richiama le finiture di lunetta, anse e cassa.

Logo in 3D creato applicato a mano

La lunetta extra-sottile mette in evidenza l’arte del quadrante laccato liscio. La firma di Audemars Piguet, che misura 12,5 mm di lunghezza, presenta una topografia unica.

Realizzata con sottili strati di oro 24 carati, è ottenuta attraverso un processo chimico simile alla
stampa 3D e conosciuto come “crescita galvanica”. Ogni lettera è unita all’altra con collegamenti sottili circa come un capello e posizionata a mano sul quadrante.

La crescita galvanica, che deriva dalla microelettronica, consente infatti di raggiungere una
precisione micrometrica. Sebbene sia usata in orologeria per i movimenti, questa tecnica viene utilizzata qui per la prima volta con l’oro 24 carati.

Sei calibri di ultima generazione

Questa collezione si declina in sei calibri in-house di ultima generazione:

– Automatico;
– Cronografo automatico;
– Calendario perpetuo;
– Automatico con tourbillon volante;
– Tourbillon scheletrato;
– Ripetizione minuti.

Nel rispetto delle tradizioni e dei valori di Audemars Piguet, questi movimenti sono finemente decorati con una vasta gamma di finiture tecniche, tra cui Côtes de Genève, graining circolare,
satin circolare, angoli diamantati e incisioni dorate.

Davide Passoni

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