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“Noi, il bosco e il mare” per scoprire i tesori del golfo olbiese

L’iniziativa rivolta ai bambini è stata promossa dall’associazione culturale Sas Janas di Olbia con il supporto del Comune di Olbia attraverso l’assessore alla cultura Sabrina Serra

Noi, il bosco e il mare

Trasmettere la passione del mare, per capirne l’importanza di proteggerlo e tutelarlo. Affidandone poi il compito alle nuove generazioni che saranno, poi, i futuri custodi di questo tratto di costa. È con questo obiettivo che l’associazione Culturale Sas Janas di Olbia ha pensato e ideato il progetto didattico “Noi, il bosco e il mare” coinvolgendo i bambini olbiesi per sensibilizzarli alle tematiche legate alla salvaguardia ambientale, alla sostenibilità, alla biodiversità e alla valorizzazione dei beni naturalistici. Il tutto nel “giardino” sotto casa per andare a scovare e a scoprire i tesori e le bellezze del golfo di Olbia. Tra spiaggette e filari di cozze, insenature e angoli poco conosciuti. A sposare l’iniziativa dell’associazione Sas Janas, presieduta da Claudia Pirina, l’assessore alla cultura del comune di Olbia, Sabrina Serra, che ha concesso i fondi per finanziare l’attività. I piccoli sono stati in particolare affascinati dalle spiegazioni del biologo marino, Benedetto Cristo, che ha coordinato un laboratorio in località Mogadiscio e che ha spiegato loro l’importanza dell’ecosistema lagunare e della sua estrema ricchezza di biodiversità con una infinita presenza di essere viventi nelle acque del golfo e lungo tutto il litorale.

L’ausilio di apposite schede ha consentito ai piccoli di potersi tuffare nell’affascinante mondo delle conchiglie che per l’occasione sono state raccolte, osservate, analizzate e classificate. Il tutto è stato chiaramente svolto nel pieno rispetto dell’ambiente con il riposizionamento di tutto il materiale appena raccolto per lo studio nello stesso posto dove erano state ritrovate.

Nel secondo laboratorio, invece, i bambini hanno potuto verificare la purezza delle acque del Golfo ricche di plancton, quello stesso necessario per l’insediamento di importanti impianti per la coltivazione dei mitili. Tutti gli spostamenti in mare sono stati garantiti dal battello messo a disposizione dall’associazione Insula Felix che ha così reso possibile la navigazione “speciale” nei pressi dei filari sommersi utilizzati per l’allevamento delle cozze. Un mollusco che da sempre è considerato un vero e proprio tesoro per Olbia per l’economia che genera e per la genuinità di questo prodotto che è riconosciuto tra i migliori sul mercato. Per questo motivo Sas Janas ha poi organizzato per i piccoli una visita guidata in uno degli stabilimenti del Consorzio Mollushicoltori in località Sa Marinedda.

Davide Mosca

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