Le stelle della ristorazione italiana

La pioggia di stelle cade sui maestri della ristorazione italiana. La Guida Michelin Italia 2020, già disponibile sia in libreria sia online, ha riservato nuove e importanti sorprese. A conquistare la scena è stato senza dubbio Enrico Bartolini del Mudec di Milano, che è il nuovo tre stelle Michelin. Con lui Milano prende ufficialmente posto nell\'Olimpo della ristorazione italiana.

Ottime notizie anche per la Costa Smeralda. Lo chef Italo Bassi, del Confusion boutique restaurant, che si trova a Porto Cervo nella Promenade du port, si tiene ben stretta la stella assegnata un anno fa.

Italo Bassi, che è l\'unico chef nella storia ad aver raggiunto il prestigioso traguardo nel paradiso turistico della Costa Smeralda, gestisce il ristorante insieme alla moglie Tatyana Rozenfeld. Un tempio dell\'alta cucina, il loro, che ogni estate richiama numerosi clienti desiderosi di prendere parte a quello che è a tutti gli effetti un affascinante e raffinatissimo viaggio nei saperi e nei sapori del mondo. Sempre per quanto riguarda la Sardegna, un\'altra stella è andata a Stefano Deidda del Corsaro di Cagliari, che la conquista per il quarto anno consecutivo.

In tutto la Guida Michelin Italia 2020, giunta que\'stanno alla sua 65esima edizione, ha premiato con tre stelle ben 11 ristoranti. Sono invece 35 i locali italiani che si sono aggiudicati le 2 stelle, mentre la stella singola è andata a 374 ristoranti. Tra le nuove due stelle Michelin spicca il Glam di Venezia, che è sempre di Enrico Bartolini, e La Madernassa di Michelangelo Mammoliti, che si trova a Guarene, in provincia di Cuneo. Scendono da due a una stella Al Sorriso di Soriso, Locanda Don Serafino di Ragusa, Locanda Margon di Ravina e Vissani di Baschi. A perdere la stella Michelin, invece, sono stati 13 ristoranti.

Dario Budroni