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Le nuove sfide del Cipnes: «Così immaginiamo il nostro domani»

Grande successo per la presentazione del volume che illustra la storia e le strategie future del Consorzio industriale

Il Consorzio industriale guarda al futuro. E una sala piena ha seguito passo dopo passo la presentazione di un volume che tira le somme e pianifica il domani. Il Geovillage, la maxi struttura ricettiva di Olbia, ha ospitato un evento che ha richiamato più di duecento persone, tra rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, liberi professionisti, artigiani, manager ed esponenti del mondo della finanza e della cultura. Tutti insieme in occasione dell’attesissima presentazione del volume Il Cipnes-Gallura per lo sviluppo economico del nord-est della Sardegna.

Ad aprire l’incontro sono stati il presidente del Cipnes Gallura Mario Gattu e il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Invece Matteo Caroli, ordinario di Gestione delle imprese alla Luiss di Roma, il curatore della pubblicazione, ha illustrato nei dettagli lo studio riportato nel volume. «Le radicali innovazioni tecnologiche, i crescenti problemi ambientali e sociali, i rapidi cambiamenti del mercato e della concorrenza richiedono alle imprese grande resilienza e al tempo stesso capacità di rinnovarsi – ha detto Caroli -. I consorzi industriali che ospitano le attività produttive devono quindi evolvere per quanto riguarda sia la loro dotazione infrastrutturale, sia i servizi offerti alle aziende. La questione riguarda, naturalmente, anche la Sardegna e la parte nordorientale dell’isola. È quindi necessario pensare e immaginare quale futuro, ovvero quale visione strategica coltivare per rilanciare il distretto industriale di Olbia, e degli altri poli di sviluppo consortile programmati nel Comune di Buddusò e di Monti, in cui storicamente opera il Cipnes Gallura».

Dopo la relazione di Vanni Maciocco, ex preside della facoltà di architettura dell’università di Sassari, sugli scenari urbanistico-ambientali dell’agglomerato industriale, ha preso il via la tavola rotonda alla quale hanno preso parte gli assessori regionali al Bilancio e all’Urbanistica Giuseppe Fasolino e Quirico Sanna, il direttore generale del Cipnes Aldo Carta, il pro rettore dell’ateneo sassarese Luca Deidda, Gianluca Dettori (Primomiglio Sg e consigliere d’amministrazione di Sardex), il presidente della Camera di Commercio di Sassari Gavino Sini e l’amministratore delegato della Geasar Silvio Pippobello. La serata si è poi conclusa con gli interventi dei consiglieri regionali galluresi Angelo Cocciu e Giuseppe Meloni.

Il volume di 190 pagine, diviso in 8 capitoli, più una sezione dedicata alla presenza nei media del Cipnes-Gallura e un’ampia appendice con numerosi infogrammi e tabelle, contiene articoli sulla storia del Cipnes, fondato nel 1963, sulle attività dell’ente (sono 537 le aziende insediate sui 750 ettari di territorio, con 4500 addetti), e soprattutto sui nuovi progetti fino al 2025. Il lavoro contiene anche un focus sulle tre attività su cui il Cipnes punta in modo particolare: la nautica (62 imprese insediate), l’agroalimentare (piattaforma di marketing territoriale Insula) e il settore dei trasportilogistica. Presenti anche delle schede riservate a tre aziende per settore.

Dario Budroni

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