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La Sardegna protagonista al Vinitaly

Presente l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, che ha consegnato il Premio “Angelo Betti” alla Cantina Su Entu di Sanluri

Vinitaly

Dal Vinitaly arrivano buone notizie per la Sardegna. Il vino continua a essere un prodotto centrale per l’economia regionale, e lo dimostra la presenza di ben 71 aziende provenienti dall’isola, che oggi conferma nuovamente di essere tra i protagonisti. La manifestazione dopo il periodo piuttosto complicato della pandemia, si è tenuta al 10 al 13 aprile di nuovo in presenza offrendo uno sguardo completo ed esaustivo verso un mondo sinonimo di eccellenza. L’amministrazione regionale si è mostrata non solo interessata a questo evento, ma ha mostrato la sua estrema vicinanza verso questo settore con la presenza dell’assessore regionale dellAgricoltura, Gabriella Murgia, che ha partecipato alla cerimonia inaugurale della 54ma edizione della fiera veronese.

Vernaccia Oristano, il vino bianco italiano

Il Vinitaly rappresenta da sempre la vetrina più importante per chi si occupa dell’industria del vino. Il centro che dal punto di vista internazionale riflette la qualità e l’eccellenza del Made in Italy produttivo. L’edizione 2022 si è inoltre caratterizzato per la sua capacità di mostrare non solo i grandi nomi che si sono conquistati enormi fette di mercato, ma anche le imprese che stanno crescendo e che ora si confermano tra i principali punti di riferimento nel campo enogastronomico. Basti pensare alla Vernaccia di Oristano, un vino pregiato e caratteristico del territorio sardo, che grazie al Judiches della Riserva della Cantina della Vernaccia, ha ottenuto il massimo tra i riconoscimenti della guida 5Starwines – The book 2023 di Vinitaly. 97 punti non si ottengono per caso, ma si raggiungono usando gli strumenti raccolti nel corso di 3000 anni di storia di questo vitigno, che proprio oggi ha ottenuto la vetta che gli spetta.

Siddùra presente

Tra le conferme a Vinitaly non poteva mancare Siddura che lo scorso anno si era aggiudicato il premio come migliore cantina dell’anno sempre secondo 5Starwines.

Per l’edizione 2023 l’azienda di Luogosanto ha presentato una delle sue ultime creazioni, l’Isola dei Nuraghi IGT Carignano Bàcco, che subito si è preso la scena con ben 93 punti.  Si tratta infatti di «un vino elegante che la cantina custodisce da due anni. – afferma lazienda allANSA – L’affinamento ha avuto luogo, infatti, in due fasi: 12 mesi in legno, in piccoli fusti di rovere, e ulteriori 12 mesi in bottiglia». Ma oltre a questo successo, Siddura si porta a casa 90 punti ciascuno per alcuni dei suoi prodotti pregiati come il Cannonau Doc Èrema, il Cannonau Riserva Fòla e il Colli del Limbara IGT rosso Tìros. Dei vini che confermano la crescita di questa impresa costruendo la sua identità intorno ai valori della tradizione e al concetto d’innovazione per un futuro sempre più sostenibile e rispettoso della Sardegna e del suo ambiente unico.

Riccardo Lo Re

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