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Il top di Glenlivet

Dopo la Vintage 1966 e la Vintage 1964, Glenlivet ha annunciato la terza e ultima uscita che chiuderà la sua premier collection

La Winchester Collection Vintage 1967 è una selezione di rari e invecchiati single malts whiskey di oltre 50 anni, di cui il più ‘recente’ è stato messo in botte dall’ultimo Mastro Distillatore di Glenlivet, Robert Arthur, nel 1967.

Con tale trilogia Glenlivet ha voluto rendere omaggio ad Alan Winchester, un altro grande Mastro Distillatore, che ha lavorato per la Maison scozzese per più di 40 anni. La produzione sarà limitata a solo 150 bottiglie in tutto il mondo destinate a pochi collezionisti e ciascuna costerà 25mila dollari, poco più di 22 mila euro e ognuna sarà contenuta in un contenitore fatto a mano.

Entrambi gli oggetti sono stati progettati in collaborazione con il celebre designer britannico Bethan Gray che ha voluto ispirarsi al paesaggio del parco nazionale di Cairngorms, dove si trova la distilleria.

Ogni decanter è in cristallo ed è stato realizzato a mano da Brodie Nairn soffiatore artigianale di vetro, ha un effetto di colore ombré che vuol imitare il processo di invecchiamento del liquido all’interno ed è decorato con un motivo Dhow inciso a mano. La cassa in acero dipinto a mano, invece, è stata realizzata con strati di rame massiccio che riflettono i barili da invecchiamento di Glenlivet e gli alambicchi di rame. Il whisky ottenuto vanta al naso un aroma ricco e fruttato, con note di marmellata di albicocche e di dolci pesche mature, con un pizzico di mandorle tostate. Al palato una consistenza vellutata che al finale lascia una lunga note dolce.

Fabio Schiavo

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