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Il fumetto raccontato da Daniele Serra in una mostra all’Exma

L’esposizione sarà visitabile fino al 17 settembre. Allo stesso tempo, sempre nella sede cagliaritana, una mostra fotografica permanente dedicata ai 30 anni del museo

Daniele Serra

Si terrà fino al 17 settembre nella splendida Sala delle Volte del Centro comunale d’arte Exma la mostra Nero Notte, che rappresenta la più grande esposizione dell’illustratore e fumettista Daniele Serra mai realizzata a cura di Roberta Vanali. Più di un centinaio di pezzi tra illustrazioni, copertine, cover, dipinti e tavole originali di graphic novel, oltre a una decina di libri illustrati saranno a disposizione dei visitatori che potranno conoscere da vicino il lavoro creato dall’artista negli ultimi tre anni. Tra i più affermati illustratori a livello internazionale, Daniele Serra ha collaborato per autori di fama mondiale come Joe R. Lansdale o Stephen King. Per tre volte ha vinto il British Fantasy Award come miglior artista (2012, 2017 e 2021) è stato finalista al World Fantasy Award nel 2021 ed è appena stato nominato finalista anche quest’anno.

L’illustratore e autore di graphic novel di stampo underground ama definirsi un “Romantico decadente”. Classe 1977 è conosciuto per essere un talentuoso illustratore New Gothic con all’attivo centinaia di cover e pubblicazioni in Europa, Stati Uniti, Australia e Giappone.

«Ho tantissimi modelli e maestri di riferimento per quanto consiste l’illustrazione e la pittura in generale – afferma Daniele Serra – a partire da Bosch e Bruegel, passando per Rembrandt, Goya, fino ad arrivare ai Preraffaelliti, all’Impressionismo e al Simbolismo. Per quanto riguarda il 900 ci sono stati molti illustratori e fumettisti che sono stati fondamentali nella mia crescita artistica, da Dino Battaglia, Sergio Toppi, fino ad arrivare a Frank Miller, Mignola, e George Pratt. In definitiva mi piace molto il fantastico, anche nell’ambito della letteratura e del cinema sono molto legato a tutto ciò che riguarda l’aspetto più mistico e onirico delle cose. Sono un grande appassionato di film horror vecchi e di cinema asiatico. Mi piace la letteratura gotica e autori come E. T. A. Hoffmann, Shirley Jackson. Un’altra arte che reputo molto importante per la mia ispirazione è la musica, che mi accompagna da sempre mentre disegno».

Allo stesso tempo, sempre dal 10 agosto, nella Sala della Terrazza ci sarà anche la mostra fotografica permanente 1993 | 2023 – 30 anni con l’Exmà, che ripercorre la storia del primo mattatoio cittadino, dal progetto di metà ‘800 fino ai lavori di restauro degli anni’80 che lo trasformarono nel primo centro comunale d’arte e cultura.

Riccardo Lo Re

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