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Il fascino della Gallura in estate

I consigli per venire in Gallura nel periodo più caldo della stagione

Gallura

La Sardegna e l’estate sono imprescindibili. Del resto, l’isola dei nuraghi rinasce con la primavera e durante la calda stagione ogni suo aspetto più affascinante e selvaggio viene esaltato dal sole e dal bel tempo. In questo tripudio di profumi e colori, la Gallura non è da meno: i paesaggi, le ricorrenze, le avventure che questa zona dell’isola offre sono quasi infiniti e sanno raccontare ogni volta una storia diversa e altrettanto affascinante del territorio.

Il mare dalle mille sfaccettature

Quando pensi all’isola pensi per prima cosa al suo mare, è un’associazione automatica. Del resto, la Sardegna è famosa in tutto il mondo per le sue spiagge bianche e i colori mozzafiato che le circondano e la Gallura, con le sue coste punteggiate da alcune delle isole più celebri e la sua ricchezza di calette e lidi non è da meno.

Da dove iniziare una vacanza al mare? Avrai soltanto l’imbarazzo della scelta. A ovest troverai, tra le altre, le bellissime spiagge di Li Junchi, Rena Majori e La Liccia. Qui il vento è il visitatore più assiduo e rende i due litorali degli spot perfetti per chi vuole cimentarsi nel surf, mentre chi ama restare a riva sulla sabbia potrà godersi il panorama delle dune di sabbia bianca che, proprio grazie al vento, si inoltrano verso l’interno per diversi metri.

A est dominano i colori cristallini delle aree di Olbia e della Costa Smeralda, i luoghi ideali per praticare una vastissima gamma di attività da spiaggia e non solo.

Si parte dalla bellissima zona delle isole di Tavolara e Molara e si arriva fino alla splendida cornice di Santa Teresa Gallura , passando per scorci dalla bellezza unica. Qui le spiagge accontentano i gusti di tutti i tipi di viaggiatori. Chi cerca una vacanza ricca di movida, comfort e attività potrà trovare tutto questo e molto altro  presso le grandi spiagge più attrezzate come Capriccioli, il Golfo Pevero, Porto Cervo, Cannigione e tanti altri grandi litorali che offrono ai visitatori la possibilità di destreggiarsi tra sport acquatici e soggiorni da sogno in tutto relax.

Se, invece, desiderassi passare una giornata nelle zone più intime e meno frequentate, lontano dalla grande folla estiva, non dovrai cercare a lungo. La Sardegna offre una grande quantità di piccole aree raccolte dall’aspetto selvaggio e incontaminato, ideali spesso anche per gli amici a quattro zampe e attrezzate con parcheggi non lontani dal mare. Ne sono un esempio le spiagge dog friendly di Cala Razza di Juncu e Poltu Liccia, apprezzate da chi viaggia insieme al proprio cane e desidera godersi una giornata in spiaggia insieme a lui.

Tra una nuotata e una pausa sotto al sole, in Gallura potrai anche ammirare il panorama mozzafiato delle grandi e piccole isole che punteggiano questa zona come bellissimi gioielli incastonati nel mare. Tavolara e Molara a sud, con le loro conformazioni così diverse che nascondono al loro interno ecosistemi meravigliosi tutti da scoprire, per non parlare delle isole Soffi, Mortorio e Nibani. Visibili da diverse zone della Costa Smeralda e visitabili in barca, si tratta di piccoli promontori che emergono dal mare fornendo un appoggio sicuro agli esemplari di falco pellegrino e al gabbiano corso che le sorvolano quotidianamente.

A nord, il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena ti accoglierà con le bellissime isole che lo compongono, tra le più celebri l’omonima La Maddalena e la bella Caprera, con i suoi luoghi storici legati alla vita di Garibaldi e il suggestivo Centro Velico, il più grande del Mediterraneo.

Sport e divertimento anche nell’entroterra

L’estate è il momento perfetto per cimentarsi nelle attività sportive: le giornate si allungano e con esse il tempo a disposizione per esplorare l’entroterra, che con i suoi mille paesaggi e il quasi onnipresente cielo blu tipico della stagione sarà la cornice perfetta per le tue avventure.

Da dove iniziare? In Gallura i percorsi dedicati al trekking e alla mountain bike non mancano di certo: si parte dalla costa con sentieri al profumo di mare e macchia mediterranea come quelli sulle isole di Tavolara e Molara per continuare, risalendo, con i promontori più spettacolari della zona tra cui Capo Figari, Monti Zoppu con il suo Pevero Health Trail e le zone di Punta Falcone e Capo Testa. Si tratta di aree sottoposte a tutela in cui specie marine e terrestri coesistono, dando vita a ecosistemi tutti da ammirare e scoprire sia via mare che dalla terraferma.

Nell’entroterra tali percorsi ti porteranno alla scoperta di valli e promontori che abbracciano con lo sguardo foreste, laghi, borghi e molto altro. Tra i paesi i Luogosanto, Tempio Pausania, Berchidda e Calangianus potrai cimentarti in percorsi mozzafiato come quelli del massiccio del Limbara a sud, che vanta 1362 metri nel suo punto più alto e numerosi percorsi ideali anche per la mountain bike che ti porteranno nei pressi di numerose fonti e piccole cascate.

Anche la bellissima e verde Conca la Prisgiona e le numerose sugherete millenarie che punteggiano questi territori meriteranno una visita, specialmente se stai cercando il luogo perfetto per un itinerario con pranzo al sacco.

Vicino a Luras ti aspettano invece i maestosi olivastri millenari che guardano il Lago del Liscia, uno spettacolo unico reso ancora più strabiliante da S’Ozzastru, l’albero più antico d’Italia al quale sono stati attribuiti tra i 2500 e i 4mila anni di età.

Immancabili tra questi paesaggi anche le vie ferrate che già molti climber hanno potuto sperimentare: per trovarle in Gallura dovrai tornare a Tavolara, che con le sue alte pareti calcaree ti porterà alla scoperta di ben due diversi percorsi con vista a picco sul mare e sulle coste vicine.

Eventi e tradizioni, tra passato e presente

Per parlare della Gallura si devono menzionare anche i suoi meravigliosi borghi e le sue vitali città. Olbia, Porto Cervo e Arzachena sono probabilmente le più celebri della zona nonché ambiti poli turistici. La prima, dotata di aeroporto, rappresenta uno dei più importanti ingressi nell’isola: qui potrai visitare l’affascinante Museo Archeologico, girare per le vie dello shopping e farti catturare da eventi famosi in tutta la Gallura come il festival Benvenuto Vermentino dedicato al vino omonimo. Porto Cervo ti conquisterà con il suo carattere glamour ma a misura d’uomo, le sue casette perfettamente inserite nell’ambiente naturale e la sua sempre intrigante movida estiva.

Arzachena ti porterà invece alla scoperta dei centri dell’entroterra sardo. Proprio la cittadina è ogni anno centro e tappa di molteplici eventi di spicco come il Rally Terra Sarda, il festival letterario diffuso Éntula e il sempreverde Arzachena Summer Festival, ricco di spettacolo e musica fino alla sera.

Procedendo sempre più all’interno troverai tanti piccoli borghi, ognuno con la sua storia e il suo personale fascino. Tempio-Pausania con le sue casette di granito, i suoi monumenti storici e le sue piazze e parchi verdi, Aggius con il suo Museo del Banditismo, Berchidda e i suoi festival culturali tra cui il Time in Jazz Festival con ospiti di fama internazionale. Ti racconteranno la loro storia anche le cittadine di Luogosanto, Calangianus, Aglientu e infine arriverai di nuovo al mare con Palau e Santa Teresa Gallura, il primo un piccolo villaggio marittimo con vista sull’Arcipelago della Maddalena e il secondo un bellissimo centro abitato affacciato sulle bocche di Bonifacio, anch’essa centro della movida estiva e località dai mille volti di colore verde e azzurro.

Una storia onnipresente

Con migliaia di anni di storia, la Sardegna è un vero e proprio forziere di ritrovamenti e siti archeologici. Tra i suoi territori si nascondono, come all’interno di un libro di avventura, grandi torri di pietra solitarie e alti castelli che dominano interi altopiani e che in estate rappresentano la meta perfetta delle belle giornate di sole. Proprio in questo periodo, infatti, la terra si ricopre di un manto erboso che circonda le antiche strutture, donandogli un fascino mistico ancora maggiore.

Potrai visitare i villaggi nuragici delle antiche civiltà dell’età del bronzo costituiti da centinaia di capanne e grandi torri centrali ancora oggi ben visibili e ammirare le tante tracce del passaggio degli antichi popoli fenici, cartaginesi e romani conservate oggi nei musei della regione.

In Gallura, tra le campagne vicino ai centri abitati più importanti, potrai scoprire le tante tombe dei giganti e pozzi sacri antichi di migliaia di anni e oggi ancora in buono stato di conservazione. Si tratta di luoghi a metà tra il mondo degli spiriti e quello dei vivi, spesso legati al potere della luna e all’elemento dell’acqua (presente grazie a delle fonti naturali) e intorno ai quali si radunavano gli abitanti dei villaggi per operare rituali religiosi e risolvere diatribe attraverso delle prove. Li potrai trovare a 10 minuti dalla cittadina di Arzachena, come la Tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu, quella di Mori e quella di Li Longhi, oppure nei pressi di Tempio-Pausania, Olbia con il pozzo sacro di Sa Testa o Porto Pollo, dove tali strutture coesistono in armonia perfetta con i centri urbani.

Le chiese campestri sono un altro tipo di struttura molto amata da tutti, turisti e visitatori: presenti in numero consistente e ancora preservate dagli abitanti dei paesi vicini, si tratta di piccole chiese edificate in tempi più recenti e oggi utilizzate come meta per sagre e festival estivi. Basti pensare alle chiese di Santa Caterina e Sant’Andrea a Berchidda, setting ufficiali di alcune delle esibizioni del festival internazionale Time in Jazz: proprio in questa cornice fatta di sole, alberi di ulivo e prati verdi, gli artisti si esibiscono ogni anno davanti ad un nutrito pubblico di appassionati.

Non solo siti archeologici però, perché proprio i borghi della zona con i loro musei grandi e piccoli sapranno raccontarti il loro folklore e la loro storia unica. Ad Aggius avrai modo di scoprire la storia del banditismo presso il museo omonimo, mentre a Luras scoprirai le origini di una delle figure più misteriose della Sardegna con il Museo della Femina Accabadora. Il Museo del Sughero di Calangianus ti conquisterà con le sue creazioni e quelli di Olbia e Arzachena ti faranno ripercorrere la storia degli antichi insediamenti che tra l’Età del Bronzo e quella romana si sono succeduti nella regione, regalando a chi ci vive oggi alcuni dei panorami più belli dell’isola.

Benedetta Piras

Crediti foto:

  1. Dorothy Castillo da Pexels
  2. Franek N. da Flickr, CC BY-NC-ND 2.0
  3. Massimo Virgilio da Unsplash
  4. Alessandro da Flickr, CC BY-NC-ND 2.0

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