Guida Michelin, brilla la Stella di Italo Bassi
La sua stella continua a brillare in Costa Smeralda. Italo Bassi, chef di estrema classe e patron del ConFusion Boutique Restaurant, affronta una nuova stagione con la soddisfazione di essere riuscito a confermare la Stella Michelin già assegnata lo scorso anno dalla prestigiosa guida.
Il maestro dei fornelli è l’unico nella storia ad aver tagliato il prestigioso traguardo nel paradiso turistico della Costa Smeralda. Insieme alla moglie Tatyana Rozenfeld, gestisce il ristorante ConFusion, un locale di altissimo livello che impreziosisce la Promenade du Port di Porto Cervo.
Un tempio dell’alta cucina, quello di Italo Bassi, che ogni estate richiama numerosi clienti desiderosi di prendere parte a quello che è a tutti gli effetti un affascinante e raffinatissimo viaggio nei saperi e nei sapori del mondo. Classe, eleganza ed eccellenza sono i tratti distintivi che fanno del ConFusion un luogo magico e dall’anima glamour. Una tappa obbligata per chi desidera imbattersi in un raffinato menù pensato e creato per esaltare il palato. Perché Italo Bassi, romagnolo, è uno chef che riesce a sprigionare nel migliore dei modi una creatività che viene da lontano e che è il frutto di una importante carriera.
A soli 19 anni ha per esempio varcato le porte dell’Enoteca Pinchiorri, dove è riuscito a salire tutti i gradini della scala gerarchica. Nel 1992 ha seguito l’apertura dell’Enoteca del Sol Levante a Tokyo come executive chef, contribuendo al successo della cucina e dei prodotti italiani in tutto l’Oriente. Una esperienza che gli ha anche permesso di apprendere le tecniche e le tradizioni della cucina giapponese.
Rientrato a Firenze, ha ricoperto il ruolo di primo chef dell’Enoteca Pinchiorri. Infine l’arrivo a Porto Cervo, il cuore pulsante della Costa Smeralda, in un palcoscenico che ben si addice al suo tipo di cucina.
Il ConFusion Boutique Restaurant rappresenta infatti al meglio la filosofia di eno-gastro-edonismo, considerato che qui l’alimento è sempre di eccellenza, selezionato e preparato da un occhio attento e rispettoso, elaborato dalla mano che sa coniugare pietanze di impronta classica con altre estremamente più moderne, come per dirigersi verso terre lontane che nel piatto si traducono in profumi e sensazioni mai provate.
Per tutti questi motivi Italo Bassi, per il secondo anno consecutivo, è riuscito a conquistare la celebre Stella Michelin. Una conferma che la dice lunga sulla qualità e sul livello raggiunto dal ristorante che ha trovato nella Costa Smeralda la sua cornice ideale.
Dario Budroni