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Grandi auto sul grande schermo

Macchine che diventano robot e vetture che diventano le inseparabili compagne d'avventura di intrepidi esploratori o affascinanti archeologhe

Incredibili e uniche, alcune hanno segnato un’epoca con il loro stile. Alcune sembrano solo il frutto di fantasie bizzarre, altre sono state prodotte realmente, seppur per breve tempo, ma sono entrate nell’immaginario cinematografico e collettivo diventando ricercate da appassionati collezionisti.

CADILLAC MILLER-METEOR COMBO

«Mi dispiace non è proprio la tua giornata»
Nel film Ghostbusters del 1984 diretto da Ivan Reitman era la Ecto-1. O anche Cadillac Ambulance Miller-Metero limo style Endloader Combination ’59, settima serie, prodotta dalla Miller-Meteor di Piqua, Ohio, che aveva la licenza per modificare i veicoli Cadillac nelle versioni ambulanza, carro funebre e limousine. La versione potrebbe essere una customizzaione della Futura combination limousine-ambulance, che prevedeva l’utilizzo della piattaforma e lo chassis elle ambulanze, insieme con alcuni elementi delle limousine come le portiere posteriori e le superfici vetrate. Il motore era un V8 da 6,4 litri, 325cv e la velocità di 185km/h L’equipaggiamento montato di serie comprendeva il servofreno e servosterzo, cambio automatico Hydramatic, luci di retromarcia, lavacristalli e tergi vetri a due velocità, filtro dell’olio e ammortizzatori migliorati.

CHEVROLET CAMARO 1974

«Aiuto, la mia macchina si è rubata da sola!!!»
La Chevrolet Camaro è una icona nell’universo motoristico americano. Definita una “pony car” era stata pensata come rivale della Ford Mustang. La produzione iniziò nel 1967 e durò fino al 2009 e le versioni a disposizione erano Coupè e “muscle car”. Quella usata in Transformers (2007) e in Transformers la vendetta del caduto (2009) per la regia di di Michael Bay è una ZZB del 1974 e si chiama Bumblee, ha 289cv un motore v8 e 5700 di cilindrata e toccava i 255km/h. Nella seconda pellicola da Camaro ’74 diventa una Camaro 5a generazione del 2009.

LAMBORGHINI COUNTACH

«Dal garage all’autostrada del Jersey in 6′ e 58”, sono 15” meglio dell’anno scorso»
Le conturbanti Marcie Thatcher e Jill Rivers, rispettivamente Adrienne Barbeau e Jill Rivers nel film La Corsa più pazza d’America- the Cannonball race, (1981 per la regia di Hal Needham) guidano un’altrettanto affascinante vettura la Lamborghini Countach, più che una macchina un mito, il sogno proibito di generazioni di patiti di motori. A differenza della tradizione il nome della vettura non si riferiva a una razza di tori, ma era un’espressione dialettale piemontese per indicare stupore e meraviglia: “Contacc”, appunto. E come negarlo dando un’occhiata alle caratteristiche, motore 12 cilindri a V 4 litri potenza dichiarata 375cv anche se esisteva una versione a 385Cv, i anche se esisteva una versione a 385Cv, 24 valvole, cambio manuale a 5 rapporti, velocità max dichiarata 309km/h E e un’accelerazione da 0 a 100 in 5,4 secondi.

FORD GRAN TORINO SPORT 1972

«Ma perché diavolo volete tutti la mia macchina?»
Coupé della celebre vettura Ford Torino in versione più “muscolosa” e tirata e con un look maggiormente aggressivo, grazie anche alla grande calandra a bocca di pesce. Dotata di un motore V8 Cleveland 351, 5800cc a 4200 giri al minuto e 265 Cv toccava facilmente i 190km/h e consumava 18litri ogni 100km. Cambio automatico, sospensione a ruote indipendenti, freni anteriori a disco e sterzo servoassistito erano le altre caratteristiche rilevanti della macchina. In livrea verde fa la sua figura nel film di e con Clint Eastwood Gran Torino del 2008, ma del 1973 la si vede anche ne Il Grande Lebowski dei fratelli Coen, il loro celebre film del 2008.

AUBURN BOAT TAIL SPEEDSTER

«Potevo essere io la più grande avventura della tua vita»
L’imponente e stilosa Auburn Boat Tail Speedster, prodotta fra il 1934 e il ‘36, è l’auto di Short «Shorty» Round, il piccolo aiutante dell’archeologo interpretato da Harrison Ford, in Indiana Jones e il tempio maledetto, il film del 1984 diretto da Steven Spielberg, secondo episodio della saga. Marchio automobilistico statunitense la Auburn Automobile Company nacque da una scissione familiare, infatti, i figli di Charles Eckart, che aveva fondato nel 1875 la Eckart Carriage Company, a Auburn, in Indiana, decisero di non lavorare con il il padre ma di realizzare le auto dei loro sogni fra cui appunto la Boat Tail Speedster, 8 cilindri in linea, 4,5litri, 150cv a 4000 giri al minuto e 165km/h di velocità massima.

LAND ROVER DEFEDER 110 HCPU

«Non c’è riposo contro i malvagi»
Come vettura l’intraprendente e affascinante archeologa interpretata da Angelina Jolie nel film del 2001 Lara Croft. Tomb Raider, diretto da Simon West guidava una versione speciale di Defender 110 HCPU, con una livrea pensata per l’occasione e studiata proprio dalla sezione Special Vehicles, della Land Rover, che era anche sponsor ufficiale della pellicola è per l’occasione dalla Land Rover Special Vehicles. Equipaggiata con un motore V8 di 4 litri da 184 hp era dotata da un’infinita serie di accessori dei quali citiamo solo il doppio verricello, il roll-bar, il sistema di navigazione satellitare insieme alle luci ausiliarie, alle piastre di protezione ed a quelle da sabbia. Poco dopo l’uscita del film La La Land Rover annunciò la commercializzazione di una serie limitata in versione D90 e D110, con gli stessi accessori e della stessa tinta grigio metallizzato denominata “Bonatti grey”.

Fabio Schiavo

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