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George Clooney ha scelto Venafiorita come set

Girata tra Lazio e Sardegna, la miniserie in onda su Sky ha nel cast anche Giancarlo Giannini. Catch-22 è ambientata in Italia durante la seconda guerra mondiale

Il passare del tempo lo aveva messo a dura prova. L’hangar era stato trasformato in un gigantesco fienile e dei vecchi uffici non rimanevano altro che poche pareti malandate. L’aeroporto di Venafiorita, con la sua primitiva pista dimenticata nel silenzio della campagna olbiese, fino a poco tempo fa appariva come un luogo ormai rassegnato al suo triste destino.

Eppure fu proprio qui che nel 1964 il principe Karim Aga Khan lanciò una delle sue creature più preziose: la compagnia aerea Alisarda, poi Meridiana e oggi Air Italy, un vettore inventato dal nulla con lo scopo di trasportare i turisti nella neonata Costa Smeralda.

Fu così che il piccolo aeroporto a sud di Olbia, attivo anche ai tempi della seconda guerra mondiale, divenne nel giro di poco tempo uno scalo fondamentale per l’economia della Gallura e lo sviluppo dell’industria delle vacanze. Qui sbarcarono migliaia di turisti e anche numerose star del cinema, modelle e principesse. È passato alla storia lo scatto del fotografo Nello Di Salvo che ritrae il batterista dei Beatles, Ringo Starr, mentre si appresta a scendere la scaletta di un aereo Alisarda.

Ma la gloria del vecchio scalo durò comunque poco tempo ancora. Negli anni Settanta fu inaugurato l’attuale aeroporto di Olbia, che porta il nome della Costa Smeralda, e di conseguenza quello di Venafiorita fu dismesso e dimenticato per oltre quarant’anni.

Tutto questo fino a una domenica mattina del marzo 2018, quando uno degli attori più famosi al mondo, George Clooney, si presentò in gran segreto sulla pista di Venafiorita insieme ai suoi fedelissimi collaboratori. L’idea della star di Hollywood era quella di trasformare il vecchio aeroporto nel set cinematografico della serie tv Catch-22, ambientata durante la Seconda guerra mondiale e che come protagonisti ha un gruppo di aviatori statunitensi.

Una idea subito diventa realtà: nel giro di poche settimane venne allestito il set e due mesi più tardi, a fine maggio 2018, presero il via le attesissime riprese. In Italia la serie tv, della quale George Clooney è il regista insieme a Grant Heslov e Hellen Kuras, ha già fatto il suo debutto, distribuito su Sky Atlantic a partire dal 21 maggio.

Si tratta di un lavoro di spessore co-prodotto da Sky con Paramount Television, Anonymous Content e Smokehouse Pictures, mentre nel cast figurano attori del calibro di Hugh Laurie, Christopher Abbott, Kyle Chandler e Giancarlo Giannini, più lo stesso Clooney. A Olbia il set restò attivo per circa due mesi e inoltre vi furono impiegate numerose maestranze locali, oltre che centinaia di comparse selezionate in città.

Grazie al lavoro cinematografico di Clooney l’aeroporto di Venafiorita ha così conosciuto una nuova vita e la ribalta internazionale. Nel frattempo, nel febbraio 2019, la Regione Sardegna ha ceduto a un prezzo simbolico il vecchio scalo aeroportuale al Comune di Olbia. Adesso l’obiettivo è quello di riqualificare l’intera area insieme alle strutture ancora presenti. Anche questo un modo per mantenere viva la memoria di un luogo che, grazie alla geniale intuizione del principe Aga Khan, contribuì a scrivere importanti pagine della storia dei trasporti aerei e a gettare le basi di una eccellenza del turismo mondiale come la Costa Smeralda.

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