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Gambero Rosso premia il vino sardo di qualità con i suoi bicchieri

L’azienda di Luogosanto Cantina Canu entra per la prima volta nella guida. Sono invece 16 i Tre Bicchieri di questa edizione

Gambero Rosso

Che sia l’anno dei record nessuno lo mette in dubbio. La Sardegna, circondata da eventi e celebrazioni come i 60 anni del Consorzio, ogni stagione cresce mettendo in campo le sue qualità che vanno dalla cultura, il turismo, fino all’enogastronomia. A certificarlo è Gambero Rosso che anche nella sua guida dedicata ai vini offre ampio spazio ai prodotti sardi con il suo marchio distintivo: i Tre e i Due Bicchieri. Tutto questo è merito delle piccole (o meglio, grandi) realtà del territorio che hanno da sempre valorizzato la forma del calice del Made in Italy. I Vini d’Italia sono la perfetta rappresentazione del successo delle aziende. Un traguardo che è frutto di un percorso dove ogni tappa è servita ad accrescere gli strumenti in dotazione, realizzando dei prodotti di eccellenza.

Partiamo allora da questi traguardi. Come afferma lo stesso gambero Rosso l’Isola si pone tra le migliori regioni d’Italia, ma è comunque errato fermarsi al dato dei premiati dal momento che la forza risiede nell’autenticità del vino prodotto sin dalla vendemmia. Nel caso di questa edizione è stata davvero un’annata straordinaria con 16 Tre Bicchieri ottenuti nel 2023. Ma il bello è che ogni zona è praticamente coperta da ogni cantina, dalla Gallura, l’area di Alghero fino alla Barbagia e Ogliastra.

La lista dei tre bicchieri

A ottenere il massimo riconoscimento sono stati i seguenti: l’Alghero Torbato Catore 2020 delle Tenute Sella & Mosca; i Cannonau di Sardegna Barrosu Franzisca Ris. 2019 (di Giovanni Montisci), di Sardegna Cl. Dule 2019 (di Giuseppe Gabbas), di Sardegna L’Ora Grande 2020 (de La Contralta), di Sardegna Mamuthone 2020 (di Giuseppe Sedilesu), di Sardegna Ris. 2019 (di Antonella Corda); il Carignano del Sulcis Sup. Terre Brune 2018 di Cantina Santadi; il Mandrolisai Fradiles 2020 Fradiles; il Sobi 2020 Bentu Luna; il Vermentino Stellato 2021 di Pala; il Su’ Nico Bovale 2020 di Su’entu; il Turriga 2018 di Argiolas; e i Vermentino di Gallura Petrizza 2021 (di Masone Mannu); di Gallura Sup. Kramori 2021 (di Saraja); di Gallura Sup. Sciala 2021 (di Surrau) e di Sardegna Camminera 2020 (di Audarya).

La novità di Cantina Canu

Tra le new entry c’è da segnalare la Cantina Canu che con il suo Deispanta, il Vermentino di Gallura Docg Superiore, ha ottenuto ben Due Bicchieri Rossi. Si tratta di un riconoscimento speciale per una realtà viticola fondata nel 2020 grazie a Carla Cualbu e Antonello Nolis. L’azienda, partendo dai vigneti di uno stazzo dell’Ottocento, in due anni ha già raccolto i suoi frutti per i suoi tre vini: il Vermentino Deispanta, il pluripremiato Cannonau Porteddu (Medaglia d’Oro all’ultima edizione del Grenaches du Monde) e il cannonau rosato Bibi. E ora, la Guida più celebre in Italia.

Riccardo Lo Re

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