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Al via il Festival “Isole Che parlano”

Un appuntamento con la nuova scena musicale mondiale attraverso la selezione dei migliori artisti alternativi riuniti in un unico festival

Isole Che parlano

La musica e la natura dialogano, si fondono, diventando un’unica cosa.  Per regalare ancora una volta le emozioni di un Festival fuori dalle righe che allunga la stagione. È tempo di parlare di “Isole che Parlano” che ha preso il via sabato 2 settembre ad Arzachena e domenica 3 a Luogosanto con i due appuntamenti anteprima “Aspettando Isole che Parlano”. Per l’occasione si è esibito lo Spiralis Aurea Trio, il nuovo progetto del chitarrista compositore elettroacustico Stefano Pilia e Matteo Leone che porterà sul palco Raixe il nuovo disco di Matteo Leone, vincitore assoluto del Premio Parodi nel 2021 e finalista del Festival Musicultura 2022. Isole che Parlano è il Festival ideato dal musicista e chitarrista Paolo Angeli e dal fratello fotografo Nanni Angeli per raccontare le espressioni più importanti della scena dell’avanguardia internazionale e questo grazie all’attento e prezioso lavoro di ascolto portato avanti dai direttori artistici, da sempre alla ricerca di artisti e progetti la cui cifra distintiva stia proprio nell’unicità con la quale la sperimentazione si innesta sui territori e sulle culture di provenienza. Spettacolari anche le location prescelte che ricadono nei comuni di Palau, Arzachena, Luogosanto e La Maddalena. Il festival entrerà nel vivo a partire da giovedì 7 settembre  al tramonto alla Scogliera di Tegge a La Maddalena con la polistrumentista, compositrice e performer romana Lili Refrain, per poi proseguire l’8 settembre con uno zoom sulla scena creativa che gravita attorno ad Amsterdam, ospiti Giuseppe Doronzo, Duo IN e AVA Trio. Tutti e tre i concerti in programma nella giornata di venerdì 8 sono realizzati con il contributo di Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia. La giornata si concluderà poi sulla spiaggia di Palau Vecchio, a partire dalle 23.30, con il djset di Arrogalla.

Sabato 9 a partire dalle 10 alla Chiesa campestre di San Giorgio si terrà l’incontro/lezione con alcuni musicisti ospiti al festival e, a seguire, il concerto “Il primo canto” che vedrà quest’anno protagonista Raúl Cantizano con la sua chitarra flamenca preparata. Nel pomeriggio a Capo D’Orso si terrà il suggestivo concerto acustico itinerante di musiche tradizionali Di Granito XVIII Edizione – Musiche tradizionali tra sacro e profano, sonorizzazione della Roccia dell’Orso dedicata a Pietro Sassu, Mario Cervo e Antoni Are, quest’anno con Cuncordu Jorghi Matteoli de Ovodda e Tenore Santu Pretu de Locula; mentre dopo cena sempre a Palau ma a Porto Faro si terranno i concerti di Francesco Bucci e degli sloveni Etceteral.

Domenica 10 settembre, ultimo giorno di Festival, saranno ospiti al mattino alle Tenute Filigheddu Deep Frame Drums, mentre nel pomeriggio si terrà uno degli appuntamenti più intensi e poetici del programma: il concerto al tramonto sull’Isola di Spargi, quest’anno con il duo coreano Dal:Um. Alla sera, alle 21:00, sulla spiaggia di Palau Vecchio, Isole che Parlano saluterà pubblico e ospiti di questa XXVII edizione con il tradizionale concerto Saluto al mare.

Isole che Parlano di fotografia – la sezione del Festival dedicata alla fotografia – prenderà il via giovedì 7 settembre con linaugurazione della mostra Dal Piemonte al Rio de la Plata (che resterà aperta fino all8 ottobre) di Paola Agosti, una delle fotografe italiane più significative del Novecento, che, a seguire, sarà ospite dell’incontro Riflessioni sull’etica di un mestiere, la fotografa si racconta.

Davide Mosca

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