Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
Caterina Murino

text Sabrina Bozzoni

July 2, 2025

Dalla Sardegna al grande schermo: Caterina Murino tra passioni e talento

Radici sarde, carriera internazionale e una nuova vita in arrivo: l'attrice si confessa in un’intervista intima e sincera

È una di quelle donne che non hanno bisogno di sovrastrutture per lasciare il segno. Sguardo profondo, voce pacata, energia decisa. Oggi, a un passo da un nuovo capitolo della sua vita, l’attrice si racconta con l’urgenza di chi ha ancora molto da dire - e da dare.

Quando torna a casa, qual è il suo primo rifugio?

Questa è la mia terra, ma quando ci torno non è per cercare un luogo. È come se ritrovassi un pezzo di me. Ho un legame profondo, ho una casa qui, immersa nei colori, nei ricordi. Mi dà pace, mi radica.

Sardegna: lusso o natura?

Ci sono entrambi. Ho vissuto l’epoca d’oro delle notti a Porto Cervo, tra discoteche e jet set, ma oggi mi piace viverla diversamente. Basta allontanarsi un po’ in macchina e ci si ritrova in angoli di paradiso, spiagge solitarie anche in pieno agosto. La Sardegna sa essere ancora selvaggia, basta saperla cercare.

Cosa ti ha insegnato il tuo percorso, da Bond Girl a Madrina al Festival del Cinema di Venezia?

Il mio viaggio non è stato affatto lineare. Ho inciampato tante volte, ho vissuto il dubbio. Non è stato soltanto red carpet e lustrini. Ma è un mestiere che ti sorprende sempre: a volte basta una telefonata e riparte tutto. Ho avuto la fortuna di scegliere ruoli molto diversi, sfidanti. Ed è proprio questo che mi tiene viva. Oggi per esempio mi capita di ricevere copioni talmente diversi tra di loro che ogni volta sembra la prima.

Caterina Murino, Bond Girl in Casino Royale

E quel ruolo iconico in Casino Royale?

È stato un regalo immenso, che forse ho capito solo dopo. Sono stata la prima Bond Girl dell’era Daniel Craig, in un film che ha segnato un cambio di passo nella saga. A 20 anni di distanza, quelle immagini vivono ancora, fanno parte della storia del cinema. Oggi le guardo con gratitudine e consapevolezza: non tanto per il glamour, ma per la possibilità che mi hanno dato di costruire una carriera internazionale.

Ha presentato Attraverso i nostri occhi, una mostra sugli animali che ha commosso il pubblico.

È un progetto che porto nel cuore. Dal 24 al 30 luglio 2024 ho attraversato la Sardegna insieme a mio marito Édouard e ai fotografi Alessandra Cossu e Fabrizio Pinna 38 strutture, censendo oltre 4.800 animali. È nata così una mostra fotografica itinerante. Abbiamo voluto dare voce agli invisibili, agli animali abbandonati e maltrattati, la Sardegna, purtroppo, ha tristi record in questo senso. Ringhio, un cane rimasto 15 anni in canile, è uno dei simboli: è mancato a dicembre, nonostante tutti i nostri sforzi per trovargli una famiglia. A questa esperienza seguirà anche un documentario. Voglio che le istituzioni inizino a collaborare con le associazioni, che si cambi mentalità.

Un nuovo sogno che le piacerebbe realizzare?

Sento di essere in un momento magico, sarò presto madre e credo che oggi abbiamo una grande responsabilità: crescere esseri umani consapevoli.

Inspiration

Connect with