Autunno in Sardegna: 5 cose da fare assolutamente
Paesaggi unici, prodotti eccellenti e tante attività a contatto con la natura
Quando le temperature iniziano a scendere e ad essere più gradevoli è il momento giusto per andare alla scoperta della Sardegna. Al di là delle sue spiagge candida caratterizzate da acque cristalline dalle mille sfumature del blu, a pochi chilometri dalla costa l’isola nasconde un patrimonio paesaggistico, storico, culturale ed enogastronomico che merita di essere scoperto.
Autunno in Barbagia
La stagione autunnale è quella perfetta per addentrarsi nel suo entroterra e lasciarsi ammaliare dai centri urbani della Barbagia, nel cuore pulsante della Sardegna. Fino al 15 dicembre l'appuntamento con Autunno in Barbagia, manifestazione che accompagna i visitatori alla scoperta del 'cuore' della Sardegna in un viaggio tra tradizioni, cultura e gastronomia, è un evento imperdibile che arriva quest’anno alla sua 24esima edizione. Trentadue paesi del territorio barbaricino sono coinvolti e aprono le loro porte ai visitatori mostrando il loro patrimonio storico-artistico, gli usi e i costumi locali. Le “cortes”, ossia i cortili delle tipiche case sarde, diventano visitabili e accolgono i turisti accompagnandoli in un vero e proprio percorso esperienziale. Saranno i sapori più autentici, i segreti dell’artigianato e il fascino della storia ad incantare i visitatori. Si inizia da Bitti durante il week end del 7 e 8 settembre per concludere con Orune e Ortueri il 14 e 15 dicembre. Gli altri paesi coinvolti sono: Oliena (14-15 settembre); Austis e Sarule (21-22 settembre); Dorgali, Lollove e Orani (28-29 settembre); Lula, Meana Sardo e Orotelli (5-6 ottobre); Gavoi, Onanì e Tonara (12-13 ottobre); Belvì, Orgosolo e Sorgono (19-20 ottobre); Aritzo e Ottana (26-27 ottobre); Desulo e Mamoiada (1-3 novembre); Ovodda e Olzai (9-10 novembre); Nuoro e Tiana (16-17 novembre); Atzara, Lodine e Ollolai (23-24 novembre); Gadoni e Oniferi (30 novembre -3 dicembre) e Fonni (7-8 dicembre).
Autunno in Sardegna, la magia della vendemmia
In autunno è tempo di vendemmia e la Sardegna, da nord a sud, vanta una produzione rinomata di vini dal marchio DOP e DOCG. Lungo tutta l’isola le strade del vino che la attraversano offrono l’opportunità di conoscere angoli di campagna incantevole e di degustare vini ricercati in tutto il mondo. L’autunno è il momento migliore per farlo.
È senza alcun dubbio uno dei simboli della Sardegna: il Cannonau, vino dal carattere forte e netto come la terra che lo produce, è una varietà speciale di vitigno a maturazione lenta noto come grenache da cui si origina un vino ricco di antiossidanti naturali, dal colore intenso e con aromi di lampone e fragola. Nonostante sia coltivato in tutta l’isola, questo vitigno ha la sua vera patria nella zona sud-orientale dell'Isola dalla costa di Orosei a Bari Sardo, all'entroterra attorno alle province di Nuoro, Ogliastra e Cagliari. Attraversando la Sardegna percorrendo la strada statale 131 è possibile sentirsi circondati da vitigni, in prevalenza di cannonau appunto, ma non solo.
Perché se il conosciuto vino rosso evoca subito la sua terra d’origine, quando si parla di Vermentino è la Gallura a venire subito in mente, in un binomio perfetto. Qui il Vermentino ha il marchio di qualità DOCG: vino simbolo del territorio affacciato sulla costa nord orientale dell’isola, il Vermentino viene celebrato dal 7 al 13 ottobre 2024, nella splendida città di Olbia in Nord Sardegna, dove si terrà l'edizione 2024 di Benvenuto Vermentino. Protagonista assoluto di una kermesse che unisce enogastronomia, arte, musica e cultura, il Vermentino sarà al centro dell’evento ospitato nel centro storico della città gallurese. Sarà l’occasione perfetta per conoscere il Vermentino di Gallura che vanta cinque denominazioni DOCG, un vino fresco, leggero e profumatissimo. La manifestazione prevede degustazioni, convegni e appuntamenti culturali per promuoverlo il vino su scala nazionale ed internazionale. Il calendario degli appuntamenti olbiesi è ricco di eventi:
Shopping & Vermentino: le attività aderenti all’iniziativa propongono ai propri clienti il Vermentino offerto dal Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG;
Apericena & Vermentino: ristoranti, bar ed hotel aderenti propongono menù e/o aperitivi a tema Vermentino;
Vermentino Shopping Night: le attività aderenti all’iniziativa propongono ai propri clienti il Vermentino offerto dal Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG;
Spettacoli, Degustazioni ed Eventi: l’intera settimana prevede un ricco e articolato programma di spettacoli, manifestazioni culturali ed eventi;
Incontri d’affari a supporto dell’Export: incontri B2B tra le Cantine locali e buyers e importatori nazionali ed esteri;
Degustazione tecnica guidata: degustazione dei migliori “Vermentini di Gallura DOCG”, di Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e altre etichette internazionali presentata dai sommelier dell’A.I.S. Gallura;
Esperienze in Cantina: visite guidate per appassionati con degustazione di Vermentino di Gallura DOCG e di prodotti tipici locali direttamente dal produttore (su prenotazione).
Visita alle isole di La Maddalena e l’Isola dell’Asinara in Autunno
Nel nord della Sardegna due isole nell’isola hanno da sempre affascinato turisti e visitatori: stiamo parlando dell’Isola di La Maddalena e del suo arcipelago e di quella dell’Asinara.
L’isola di La Maddalena fa parte del circuito dei I borghi più belli d'Italia e molte delle sue spiagge sono state insignite della bandiera blu per la qualità dell'ambiente. Il traghetto che collega l’isola principale con quella di La Maddalena salpa dal piccolo porto di Palau, a pochi chilometri da Porto Cervo, lungo la costa nord orientale sarda. Appena venti munti di traversata e si sbarca su di un’isola dal sapore antico, un luogo di interesse storico e paesaggistico, compreso all’interno del Parco Nazione dell’Arcipelago di La Maddalena. L’intera zona e un’area Marina e terreste protetta di interesse nazionale e comunitario. L'arcipelago è conosciuto per essere stato l'ultima dimora dell'Eroe dei Due Mondi Giuseppe Garibaldi che costruì, a Caprera la famosa Casa bianca, oggi trasformata in una casa Museo aperta alle visite del pubblico. Nel sito è possibile visitare la tomba dove riposa il Generale, figura simbolo del Risorgimento Italiano. La Maddalena è anche rinomata per le sue suggestive spiagge, come la Spiaggia Rosa, arenile a massima protezione ambientale situato a nord ovest dell'Arcipelago nell'isola di Budelli, famosa per essere stata il set del film Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni. A La Maddalena la cultura non manca così come il buon cibo: tutti i suoi caratteristici ristoranti, molti dei quali affacciati sul mare, offrono una cucina tradizionale a base prevalentemente di pescato fresco e a chilometro zero.
Spostandoci invece sul versante nord occidentale della Sardegna, raggiungendo Stintino o Porto Torres, è possibile raggiungere l’Isola dell’Asinara. Selvaggia ed incontaminata, con pochissimi insediamenti umani ed urbani, quest’isola è un’ex colonia penale, oggi è divenuta riserva naturale disabitata, ideale per escursioni in bicicletta o a piedi tra natura e vecchi edifici usati come prigioni. Chi sbarca qui si ritrova immerso in una natura incontaminata ed autentica, in cui il tempo sembra quasi si sia fermato. L’Isola dell’Asinara ospita un Centro di Recupero di tartarughe marine aperto al pubblico. Tra i suoi luoghi di maggiore interesse, oltre alle spiagge come quella di Cala dei Detenuti, ci sono gli edifici antichi de il Palazzo Reale e il Castello. A lasciare tutti affascinati e stupiti saranno però i veri padroni dell’isola, i suoi abitanti, ossia gli asini albini. Animali la cui specie è rara e protetta, questi asini dalla pelliccia fulva e bianca, regalano incontri suggestivi ed emozionanti. L’isola può essere visitata grazie a tour organizzati con fuoristrada o attraverso percorsi di trekking a piedi e in bicicletta. Numerosi sono poi i tour via mare sopra barconi o con il noleggio di catamarani.
Relax e benessere nelle antiche terme di Fordongianus
Per chi vuole conoscere la storia della Sardegna e vivere però anche dei momenti di relax, nella provincia di Oristano è possibile visitare il Centro Termale di Fordongianus, nella parte centro occidentale dell’Isola. L’autunno è qui il periodo dell’anno migliore per rilassarsi nel centro benessere realizzato grazie alle sorgenti di acqua termale che sgorga dal sottostante banco vulcanico a 54 gradi tutto l’anno. Nelle vicinanze del moderno centro termale sorgono i resti delle più antiche e suggestive terme romane, uno dei più importanti siti archeologici della Sardegna, situato sulla riva sinistra del fiume Tirso.
La montagna a pochi chilometri dalla costa: Vallicciola
Per chi vuole restare nel nord dell’Isola, ma andare alla scoperta dei suoi boschi e della sue montagne, la metà di Vallicciola nel territorio comunale di Tempio Pausania sul Monte Limbara è perfetta per immergersi nella natura. A pochi chilometri dalla costa gallurese, in quella che viene chiamata la zona dell’Alta Gallura, a 1056 metri d’altezza sul mare, si trova questa località caratterizzata da un esteso parco con prevalenza di conifere, recintato da staccionate in legno e splendidi esemplari di sequoie. Cartelli esplicativi e indicatori informano sui diversi itinerari, che da qui si dipartono, e sulla vegetazione e fauna della zona. Qui sono presenti varie strutture ricettive: un bar, un albergo, un piccolo parco giochi per i più piccoli, una fontana e vari tavoli per fare i picnic. Poco a monte si trova l’eliporto dell’antincendio. Sono poi presenti quattro case forestali, costruite agli inizi degli anni ’30 del secolo scorso. Un piccolo santuario con una statuina della Madonna, sede dell’annuale festa di ferragosto dedicata alla Madonna della Neve, rende la visita alla località ancora più suggestiva. Vallicciola è facilmente raggiungibile grazie alla SP51.