È l’appuntamento più importante della stagione sportiva in Sardegna. Il World Rally riaccende i riflettori sugli sterrati dell’Isola per catapultare i migliori piloti del pianeta a contendersi i punti per la conquista del titolo mondiale. Mancano ormai pochi giorni e finalmente si potrà assistere al Rally Italia Sardegna 2022, valevole come quinta prova del Campionato del mondo Rally della Fia. Dal 2 al 5 giugno il nord Sardegna, da Alghero a Olbia, sarà il teatro della competizione motoristica. L’evento è organizzato dall’Automobile Club d’Italia con il supporto della Regione Sardegna. Tutti i dettagli della quattro giorni di gare verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa indetta per giovedì 26 maggio a Roma nella sede dell’Aci alla presenza del presidente Angelo Sticchi Damiani, del presidente della regione Sardegna, Christian Solinas, di Mario Conoci primo cittadino di Alghero, di Settimo Nizzi sindaco di Olbia, Antonio Turitto, responsabile organizzazione Rally Italia Sardegna.

Ai nastri di partenza ci saranno ben sessanta equipaggi. Saranno in totale 24 le nazionalità diverse rappresentate (Italia, Finlandia, Belgio, Irlanda, Estonia, Giappone, Gran Bretagna, Svezia, Francia, Spagna, Norvegia, Russia, Bolivia, Argentina, Repubblica Céca, Polonia, Paraguay, Cile, Germania, Arabia Saudita, Portogallo, Australia, Grecia, Ungheria), nuovo record per la manifestazione a conferma dell’internazionalità dell’evento, e a testimonianza di quanto il rally mondiale sia un vero e proprio palcoscenico che promuove la Sardegna diffondendone l’immagine in tutto il mondo.

Sarà presente al via una nutrita rappresentanza di ben 15 piloti italiani (dei quali 5 sono sardi), seguiti dai francesi con 7 iscritti, sono invece 6 i finlandesi, 4 gli spagnoli, con poi via via a seguire tutti gli altri. Alla competizione saranno presenti anche le vetture ibride affidate ai tre piloti ufficiali di Toyota (Rovanpera, Evans e Lappi), Hyundai (Neuville, Tanak e Sordo) e ai quattro di Ford MSport (Breen, Greensmith, Fourmaux e Loubet). Ci sarà inoltre anche una quarta Yaris Rally 1 affidata a Takamoto Katsuta, mentre nel WRC2 sono ben 36 gli iscritti, tra loro spiccano il campione in carica Andreas Mikkelsen, il russo Nikolay Gryazin ed il boliviano Marcos Bulacia sulla Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport. Tre le tappe in programma e ben 21 prove speciali per un totale di 307, 91 km. Quest’anno la base della manifestazione sarà ad Alghero con la speciale d’apertura a Olbia e molte altre prove in Gallura.

Davide Mosca

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