Il cestista americano Magic Johnson si sta allenando in palestra. A pochi passi sui campi da tennis si sfidano alcune leggende del tennis mondiale come Bruguera e Mantilla. Il mare e la meravigliosa natura circostante sono lì a fare da sfondo alle fatiche sportive. La fotografia appena raccontata è stata scattata nel cuore di Porto Cervo. Questa è la straordinaria normalità che si vive quotidianamente nell’estate smeraldina al Cervo Tennis Club.

Un prestigioso circolo, appendice dell’Hotel Cervo gestito dalla catena alberghiera Marriott per conto di Qatar Holding. Quattro campi da tennis in greenset, tutti illuminati, un campo da padel, due piscine (di cui una è riscaldata nel periodo invernale), campo da squash, palestra con attrezzature Technogym e un nuovissimo centro benessere fanno di questa struttura un vero riferimento per gli amanti del tennis e dello sport in generale.

Il Cervo Tennis Club nasce quarant’anni fa su indicazione del Principe Karim Aga Khan, velista, ma anche grande appassionato di tennis. «È stata una delle tante intuizioni del Principe. Da allora su questi campi sono passati tutti i più grandi maestri del tennis, da Nicola Pietrangeli ad Adriano Panatta e poi Andre Agassi e Steffi Graf quando venivano in coppia in vacanza. E poi Thomas Muster e Thomas Enqvist e Greg Rusedski. Per arrivare ai giorni nostri Roger Federer, dopo aver vinto Wimbledon, è venuto qui. Il Cervo Tennis Club è tuttora punto di contatto e di transito del jet set sportivo, anche di attori e di attrici. Questi campi sono poi un patrimonio per tutto il territorio» spiega Alessandro Romano di Padel Events.

Da qualche anno, infatti, la Smeralda Holding ha aperto le porte del prestigioso club ai residenti dei comuni di Arzachena e Olbia, offrendo alcuni corsi gratuiti di tennis e padel destinati ai principianti. Il tutto con maestri qualificati e certificati Atp.

Il pezzo forte della struttura rimangono, comunque, i modernissimi campi in greenset apprezzati da tutti i campioni che hanno giocato qui.

«Questi campi di ultima generazione sono assimilabili a quelli che troviamo nei club più prestigiosi al mondo e sono quelli utilizzati negli Australian Open. Vengono realizzati in una maniera particolare perché c’è uno strato di cemento, una speciale resinatura e uno strato in Pvc che li rende morbidi come la terra rossa» sottolinea Romano.

E poi c’è il padel. L’ultima tendenza sportiva mondiale è stata intercettata dal Cervo Tennis Club circa quattro anni fa: «Siamo partiti nel 2016 con il primo campo qui a Porto Cervo e ora siamo a pieno regime con richieste in continua crescita. Arrivano anche da altre parti della Sardegna, come alcuni turisti svedesi che da Alghero sono venuti qui da noi esclusivamente per giocare a padel».

Davide Mosca

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