In Sardegna, ad Alghero, aveva vissuto per qualche mese. Da maggio fino a luglio del 1944. Pochi mesi che però gli consentirono di concludere una delle opere più importanti della sua produzione letteraria: Cittadella. L’immagine di Antoine de Saint-Exupéry, autore del capolavoro letterario del Novecento Il Piccolo Principe, che scrive davanti al panorama mozzafiato di Capo Caccia evoca sicuramente emozioni e sensazioni forti in chi oggi si ritrova a visitare il museo a lui dedicato. “Il Mase”, che trova casa nella suggestiva Torre Nuova di Porto Conte, vuole celebrare la vita e le opere dello scrittore aviatore proprio in quei luoghi a lui cari. Antoine De Saint-Exupéry, infatti arrivò nell’Aeroporto militare di Fertilia, a bordo di un aereo B 26 pilotato dal capitano Rouzard. Visse ad Alghero fino a luglio di quello stesso anno: nella Baia di Porto Conte, in una villa posta su una lieve altura davanti alla Torre Nuova. Nel pieno della seconda guerra mondiale il pilota Saint-Exupéry era incaricato di sorvolare le coste francesi per fotografare gli avamposti tedeschi e morì proprio a bordo del suo aereo abbattuto da un pilota dell’aviazione tedesca, la Lutwaffe. Durante la permanenza all’aeroporto di Alghero, John Phillips, foto reporter di fama internazionale della celebre rivista americana Life, produsse un servizio fotografico sullo scrittore che immortalò gli ultimi momenti della sua vita. Alla memoria di questo straordinario personaggio e soprattutto agli 80 anni dalla prima pubblicazione del “Piccolo Principe” sono dedicate le iniziative organizzate al Mase.

Mostre, laboratori, incontri che nel corso dei giorni scorsi hanno animato più location del Parco Naturale Regionale di Porto Conte e che vedranno il prossimo 7 maggio un nuovo appuntamento intitolato “Buon compleanno Piccolo Principe” organizzato dal Club Jane Austen Sardegna e dal direttore artistico del Mase, Massimilano Fois alla presenza di Luciano Goddi autore di “Su Prinzipeddu Nostru”. Per l’occasione è stato previsto un particolare laboratorio interattivo. Il Piccolo Principe è uno dei libri più venduti al mondo ed è stato tradotto in più di cinquecento lingue e dialetti.

L’apparente semplicità della storia rivela una profondità che sorprende ed emoziona ogni volta che lo si legge. Un vero e proprio capolavoro destinato a bambini e ad adulti. All’interno del “Mase”si trova l’esposizione che ripercorre tutta la vita dello scrittore e si sofferma sul periodo della sua permanenza ad Alghero. Nelle sale e nelle teche si possono ammirare tutte le prime edizioni dei libri dell’autore, installazioni a tema, opere d’arte, oggetti, cimeli e documenti d’epoca. Ad accompagnarvi nel viaggio ci saranno dei pannelli informativi e le foto scattate ad Alghero da John Phillips.

Davide Mosca

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