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Avvistata sulla Alghero-Bosa l’ultima nata di casa Ferrari: la 296Gts

La Sardegna è stata scelta come set fotografico per immortalare una delle prime uscite su strada dell’ultima nata della casa del cavallino rampante

Avvistata sulla Alghero-Bosa l’ultima nata di casa Ferrari: la 296Gts

La Sardegna è stata scelta come set fotografico per immortalare una delle prime uscite su strada dell’ultima nata della casa del cavallino rampante.

Vederla sfrecciare per le strade sarde è stata un’emozione unica. Per gli appassionati del cavallino, come per i semplici curiosi. Soprattutto quando si è scoperto che il modello in questione era la nuovissima Ferrari 296 Gts. A quel punto l’emozione si è tramutata in assoluta sorpresa e meraviglia. L’ultima nata di Maranello, infatti, è stata avvistata pochi giorni fa da alcuni appassionati che percorrevano la Alghero-Bosa, uno dei percorsi costieri più spettacolari della Sardegna e del mondo. E c’è chi si è trovato proprio nel bel mezzo di un servizio fotografico e video per documentare una delle prime uscite di questo gioiello. Abbiamo raccolto la testimonianza di Paolo Apeddu, ferrarista di lunga data, che si trovava per caso con la sua bici a percorrere quella strada quando si è imbattuto nell’auto dei sogni di tutti i cultori del marchio. «Sono stato sabato scorso a Maranello -ha dichiarato Apeddu- e poi a vedere il Gran premio di Imola e non ho avuto l’occasione di poter vedere dal vivo la nuova nata del cavallino. Torno a casa, in Sardegna, faccio la Alghero-Bosa in bici e cosa trovo in bella mostra per un servizio fotografico commissionato proprio dalla Ferrari? La nuovissima 296GTS. Che fortuna e che onore che sia stata scelta proprio la Sardegna e questo tratto di strada costiera. Viva la Sardegna». La 296Gts è stata presentata in anteprima mondiale solo qualche giorno fa e solo qualche giorno dopo è sbarcata in Sardegna. Nell’Isola dove la natura può creare il miglior sfondo di qualsiasi foto. Un’auto che già di per sé rappresenta una svolta storica per il marchio del cavallino Rampante. Con l’impiego di un motore V6 120° e un propulsore ibrido plug-in. Trazione posteriore, 830 cv, 2,9 secondi per raggiungere i 100 chilometri orari e 7,6 per toccare i 200. Il bolide è grado di toccare i 330 Km/h. In modalità elettrica l’autovettura può raggiungere i 135 Km/h oltre i quali subentra il V6.

Il pacchetto Assetto Fiorano sfrutta l’estrema potenza e prestazioni della vettura grazie a una notevole riduzione di peso e contenuto aerodinamico, mentre la speciale livrea si ispira alla Ferrari 250 Le Mans. Meraviglioso l’hard top a scomparsa che impiega quattordici secondi ad abbassarsi o ad alzarsi fino ad una velocità di 45 chilometri orari. La “musica” del motore è affidata agli scarichi con un particolare sistema, denominato, Hot Tube in grado di portare il rombo direttamente all’interno dell’abitacolo. Pe quanto riguarda il comparto freni, sono state impiegate le pinze “Aero” già utilizzate sulla SF90 Stradale, con condotti di ventilazione integrati. Maranello consente anche di personalizzare l’auto con uno speciale allestimento Fiorano che prevede una livrea ispirata alla 250 LM, ma anche la configurazione High Downforce posteriore che prevede l’adozione di componenti leggeri e modifiche aerodinamiche che da una parte riduce il peso, ma che dall’altra genera l’equivalente di 360 chili a 250 km/h. Le particolari modifiche richiedono chiaramente anche l’utilizzo di pneumatici adeguati: i Pilot Sport Cup2R. (Davide Mosca)

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