Connect with us

Sign up our newsletter

Get more inspiration, tips and exclusive itineraries

+
L’artigianato in tavola - i prodotti sardi si sfidano sul web
5 Settembre 2020

L’artigianato in tavola, i prodotti sardi si sfidano sul web


I prodotti tipici regionali giudicati da 8 food blogger. È ciò che prevede la nuova iniziativa adottata da CCIAA di Sassari e Confartigianato Sardegna. L’artigianato in tavola sarà una sfida che passerà al vaglio della rete. Un modo per promuovere il meglio della gastronomia locale ad un pubblico più giovane, con l’obiettivo di conquistare la loro attenzione su questi incredibili piatti. Al centro di questo contest saranno 24 imprese dell’artigianato sardo, tutte provenienti dalla zona nord dell’isola.



L’artigianato in tavola, il nuovo modo di comunicare


Alghero, Olbia, Ozieri, Bono, Tula, Sassari, Oschiri, Sorso, Sennori, Uri, Bottidda, Pattada e Nule. Sono comuni che si portano appresso tradizioni centenarie. Tutto ciò ha permesso ai borghi di mostrare le loro specialità al grande pubblico. E con ottimi risultati. La Sardegna è da sempre una meta ambita per i turisti proventi da ogni angolo del mondo. Ma anche con questo patrimonio in mano, è necessario comprendere il cambiamenti in corso, captarne la direzione e scoprire le potenzialità che sono insite in queste nuove tecnologie.



«L’agroalimentare è un settore strategico e da valorizzare ulteriormente – afferma il Presidente Provinciale di Confartigianato Gallura Giacomo Meloni – in cui sono presenti moltissime aziende con una produzione di tipo artigianale che, grazie all’alta qualità dei propri prodotti, stanno già conquistando i mercati esteri».



La partecipazione a L’artigianato in tavola dell’AIFB, Associazione Italiana Food Blogger, va interpretata come una scelta strategica verso un nuovo modo di comunicare, sfruttando la forza dei social sugli utenti e su un linguaggio basato sull’immagine, capace di raccontare un prodotto con maggiore impatto rispetto a una comunicazione tradizionale. Ampliare il proprio messaggio all’interno dei social media può scaturire benefici immediati alle aziende, incrociando le tradizioni di un tempo con i gusti di un pubblico nuovo.



L’artigianato in tavola, il programma


La giuria avrà a disposizione una vasta gamma di articoli. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Si va dal settore gastronomico, con una selezione di prodotti caseari, di pasticceria, fino a toccare quello vitivinicolo, con il vino e la birra ad occupare posizioni importanti. Ma l’artigianato è soprattutto la ceramica, il tessile, e, non per ultimo, oggetti di arredo prodotti a mano.



Questo, e molto altro, sarà messo sotto la lente d’ingrandimento degli esperti provenienti dalla Sardegna e dal resto d’Italia. Ciò che conta, in questo caso, è la narrazione di questi prodotti, che verranno poi pubblicati sui social e condivisi dalle aziende in modo da aumentarne la visibilità. La giuria terrà conto dell’originalità, la qualità dell’immagine, la centralità dell’oggetto principale, e lo storytelling. Solo 4, dopo la prima fase conclusa a luglio, passeranno al turno successivo. Consisterà in blog tour di 3 giorni verso le aree delle aziende finaliste. Un modo raffinato di raccontare il mondo dell’artigianato, entrando direttamente nell’area dove questi prendono vita. Da qui, si scoprirà il vincitore di questa edizione.



«Il contest vuole abbinare il buon mangiare, il buon bere con l’eccellenza dell’artigianato artistico tipico e tradizionale sardo, valorizzando i prodotti distintivi delle nostre imprese e del nostro territorio – conclude il Segretario regionale di Confartigianato Sardegna Daniele Serra – il mondo dei social è una frontiera importane da esplorare per tutto l’artigianato e noi vogliamo condurre  le imprese medie e piccole ad interagire con i professionisti delle nuove piattaforme web e innovare il modo di promuovere i prodotti, privilegiando emozioni e immediatezza».



Riccardo Lo Re


Credits

Immagine di copertina

Inspiration

Connect with