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Longevity Fest

text Teresa Favi

29 Agosto 2025

Longevity Fest 2025 a Porto Cervo: il futuro della longevità tra scienza, alimentazione e innovazione

Dal 5 al 7 settembre, la quarta edizione del festival diretto da Pietro Mereu

Dal 5 al 7 settembre 2025, Porto Cervo torna a essere palcoscenico internazionale con la quarta edizione del Longevity Fest, il primo festival al mondo dedicato alla longevità e alla qualità della vita. Un appuntamento unico, promosso dal Consorzio Costa Smeralda e ideato dal regista Pietro Mereu, con il patrocinio della Regione Sardegna e del Comune di Arzachena, e il supporto di Smeralda Holding come main partner.

Negli anni il Longevity Fest si è affermato come un evento di alto profilo scientifico e culturale, capace di unire ricerca, innovazione e tradizioni locali. Non si tratta solo di indagare i segreti per vivere più a lungo, ma di riflettere su come vivere meglio: prevenzione, stili di vita sani, relazioni sociali, tutela dell’ambiente e cultura del territorio sono i cardini attorno a cui ruota il festival.

Longevity Fest

Il momento clou di questa edizione sarà il panel Harvard meets Porto Cervo, che porterà a Porto Cervo alcuni dei massimi esperti mondiali di nutrizione, genetica ed epigenetica. Tra i protagonisti:

  • Frank Hu, professore di Nutrizione ed Epidemiologia alla Harvard T.H. Chan School of Public Health, che inaugurerà il festival con una lectio magistralis dal titolo Food as medicine for a longer, healthier life.

  • Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School, con un focus su epigenetica e longevità femminile.

  • Giovanni Scapagnini, neurologo e biochimico, che interverrà sui meccanismi cellulari dell’invecchiamento.

  • Giuseppe Passarino, genetista dell’Università della Calabria, con le sue ricerche sui centenari.

  • Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari, ideatore del concetto di Blue Zone, che dialogherà con Andrea Cabiddu (Agris Sardegna) sulle proprietà nutraceutiche delle erbe sarde.

Il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, ha sottolineato il legame profondo tra il festival e il territorio: “La qualità della vita in Sardegna resta una delle risorse più preziose. La nostra identità, riconosciuta come Blue Zone, si fonda su valori immateriali come la cultura, lo stile di vita lento, i legami familiari e la semplicità alimentare, oltre alla bellezza naturalistica che dobbiamo proteggere”.

Roberto Ragnedda, sindaco del comune di Arzachena

Non solo scienza: il Longevity Fest 2025 offrirà anche momenti culturali e cinematografici, con la proiezione di documentari come Arzachentos e Climbing the Elixir, oltre alla preview di Finding the Blue, il nuovo lavoro di Pietro Mereu che indaga se anche Arzachena e Porto Cervo possano essere riconosciute come Blue Zone. Gran finale con la serata condotta da Barbara Carfagna, durante la quale sarà consegnato al regista Pupi Avati il Longevity Award 2025, riconoscimento che celebra la continuità e l’impatto di una carriera straordinaria.

Il festival sarà anche un viaggio nel gusto, con la degustazione di piatti preparati da Coldiretti Sardegna e dalla cuoca contadina Franca Cabras, ispirati all’alimentazione dei centenari. Inoltre, i ristoranti del Consorzio Costa Smeralda proporranno il Menù della Longevità, una speciale interpretazione degli ingredienti simbolo della tradizione isolana.

“Con il Longevity Fest abbiamo portato la Blue Zone sarda a dialogare con realtà come Okinawa e Nicoya, fino a confrontarci con i massimi esperti mondiali” – spiega Pietro Mereu, direttore artistico. “Oggi il festival è un punto di riferimento internazionale sulla longevità”.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero, previa prenotazione scrivendo a info@consorziocostasmeralda.com.

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