Feste religiose e folklore in Sardegna: gli appuntamenti imperdibili di agosto
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Un tripudio di colori sgargianti, ricami dorati finemente realizzati su corpetti e gonne dalla falda lunga. I fazzoletti anch’essi ricamati, magistralmente annodati sulla testa, incorniciano visi che sembrano dipinti, adornati da gioielli in filigrana tramandati di madre in figlia per intere generazioni. E poi passi cadenzati che seguono il ritmo di un’antica danza, su “ballu tundu”, che dà l’andatura anche delle sfilate e non solo alle esibizioni di ballo: è la magia della Rassegna del Folklore, che da vent’anni ormai il 13 agosto anima le vie di Arzachena e richiama migliaia di persone, turisti ed appassionati. I gruppi folk da tutta l’isola si danno appuntamento nella cittadina costiera. Inamidano le camicie e preparano l’abito della festa, sui volti la gioia di portare in mostra le proprie tradizioni ed origini, con quell’orgoglio che contraddistingue il popolo sardo. È un appuntamento attesissimo nel calendario degli eventi estivi di Arzachena, che mette in mostra anche piatti e prelibatezze del territorio della Gallura e della Sardegna tutta.
Ad illuminare di mille luci colorate e sfavillanti il cielo sopra lo specchio d’acqua della spiaggia de La Sciumara a Cannigione, sono i fuochi d’artificio in programma per la sera del 15 agosto. Ad organizzarli il Consorzio Marina di Cannigione con il patrocinio del Comune di Arzachena. Ascoltare esecuzioni di musiche alla fisarmonica è del tutto normale durante le feste patronali, le feste campestri e i Carnevale di tutti i centri della Sardegna, così come nei raduni dei gruppi folk. Ad Arzachena è possibile farlo il 18 agosto quando è in programma il Festival delle Fisarmoniche, dedicato alle musiche di questo strumento. È nelle esecuzioni dei balli tradizionali che la fisarmonica, in particolare il modello a otto basi, trova il suo maggiore impiego, ma è frequente il suo utilizzo anche per l’accompagnamento del canto. Il Festival si propone di far conoscere quest’arte sonora antica e mostrarla nella sua veste migliore.
Il mese di agosto e i suoi appuntamenti in calendario si conclude il 29 con il concerto degli Istentales. “Istentales” non ha in italiano una traduzione letterale propria, è comunque una stella della costellazione di Orione, usata in antichità da pastori e contadini come punto di riferimento per semine, raccolti ed orari. Con questo messaggio poetico gli Istentales saliranno sul palco portando i loro maggiori successi.
L’ appuntamento principale in Gallura, è l’8 settembre, giorno dedicato a Maria Bambina è vera e propria Festa Manna di Gaddhura, celebrata a Luogosanto nella parrocchia della Santa patrona. I festeggiamenti prevedono una solenne processione popolare con la partecipazione di confraternite religiose, cavalieri in costume, gruppi folk, banda musicale e autorità civili e religiose, seguita da una messa solenne cantata dai gruppi polifonici e dai cori tradizionali a tàsgia.
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