Ci saranno i migliori musicisti del panorama musicale nazionale e internazionali a ricordare il maestro Lucio Tummecciu recentemente scomparso. Il comune di Arzachena gli rende onore con l’organizzazione di un “Festival Internazionale organistico”. Una manifestazione che si inserisce all’interno del ricco cartellone di eventi previsti dall’amministrazione comunale per celebrare i cento anni dall’autonomia del Comune (1922-2022). Cinque concerti d’organo il 7, 14, 27 maggio e 4 giugno alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria della Neve in via Tenente Sanna. L’ingresso agli spettacoli è gratuito. Maria-Magdalena Kaczor, Johannes Skudik, Ugo Spanu, Fabio Frigato e Giulio Gelsomino, direttore artistico del festival hanno un curriculum di altissimo livello e saranno gli artisti che si esibiranno potendo contare sull’organo costruito nel 2002 dall’artigiano altoatesino Paolo Ciresa. Uno strumento considerato particolarmente pregiato perché ispirato agli organi tedeschi del periodo Barocco.

«In primo luogo, il festival vuole essere l’occasione per ricordare il maestro Lucio Tummeacciu, figura di spicco del panorama musicale sardo e arzachenese, in particolare. In secondo luogo, l’evento vuole valorizzare il prezioso strumento custodito nella chiesa di Arzachena il quale, per le sue caratteristiche, può essere considerato uno dei più belli della Sardegna. Attraverso questi concerti vogliamo accompagnare il pubblico a scoprire e riscoprire il repertorio organistico che, per quanto inusuale e poco frequentato, nasconde meraviglie uniche». Ha commentato il direttore artistico della rassegna Giulio Gelsomino.

Händel, Bach, Buxtehude, Aguilera de Heredia faranno parte del repertorio in programma con una sorpresa inedita. Verrà, infatti, presentato un brano originale intitolato “Marcia per Arzachena”, scritto dal compositore Paolo Boni appositamente per il Festival.

«Il festival si inserisce in un filone di progetti a valenza culturale promossi dal Comune e volti a mettere in luce quel prezioso patrimonio fatto di persone e di storie che hanno contribuito a dare lustro al nostro paese – ha affermato Valentina Geromino, assessore alla Cultura, Sport e Spettacolo -. Il maestro Tummeacciu ha portato il suo talento e la sua grazia in giro per l’Italia e all’estero accanto al nome di Arzachena, oltre ad aver trasmesso il suo entusiasmo e la passione per la musica a tanti giovani studenti».

Davide Mosca

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