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5 consigli per rispettare al meglio l’ambiente

Un vero ecoturista si vede da questi piccoli, ma essenziali, passaggi nel rispetto dell'ambiente

Poter godere della bellezza incontaminata di un paesaggio naturale è, per chiunque vada in vacanza in qualunque luogo, non solo un piacere ma anche un’aspettativa.

Tuttavia spetta per primi a coloro che frequentano questi luoghi tutelare l’ecosistema naturale, che si tratti di una montagna o del paesaggio costiero di una località di mare.
Ogni volta che in spiaggia ricordiamo di raccogliere una lattina, di utilizzare contenitori lavabili al posto di piatti e utensili di plastica oppure decidiamo di non portare via come souvenir parti del paesaggio naturale, lasciandolo alla natura, non facciamo un favore solo all’ecosistema ma anche a chi andrà al mare dopo di noi.

Ecco quindi 5 consigli per rispettare al meglio l’ambiente ed essere dei veri ecoturisti.

Raccogli i mozziconi di sigaretta

Sebbene possa sembrare biodegradabile, il mozzicone di sigaretta rappresenta in realtà un pericolo sia per l’ambiente in generale (a causa delle microscopiche componenti sintetiche contenuto in esso) che per gli animali che lo frequentano, che spesso finiscono per confondere questi rifiuti con del cibo commestibile.

Un buon accorgimento per non abbandonare i mozziconi sulla spiaggia e rispettare l’ambiente è sicuramente quello di usare il posacenere portatile, un piccolo cono richiudibile dove gettare le cicche dopo l’utilizzo e che è possibile portare nella borsa o in tasca.

Organizza una sacca dei rifiuti

Che la spiaggia in cui ti recherai sia fornita di cestini o meno, dedicare una busta alla spazzatura prodotta da pasti e prodotti vari ed eventuali è il modo migliore per arrivare preparati e andare via dalla spiaggia senza lasciarsi rifiuti alle spalle.

È inoltre possibile che i cestini presenti nelle tue vicinanze siano già pieni al momento in cui tu debba usufruirne, una sacca ripiegabile pronta nella borsa del mare può rivelarsi davvero pratica in situazioni come queste.

Se poi volessi essere ancora più ecologico, un buon metodo per non usare altra plastica per contenere i rifiuti può essere quello di riporli nuovamente in una eventuale borsa-frigo che prima conteneva il cibo, in questo modo quando tornerai a casa potrai gettare i rifiuti nella differenziata e lavarla senza aver usato sacchetti extra!

Attenzione ai giochi da spiaggia

Ti sarà capitato almeno una volta di imbatterti in un gioco abbandonato sulla sabbia come un secchiello, una paletta o un piccolo gonfiabile, questo fenomeno si verifica spesso e capita a tutti, sia ai grandi che ai più piccoli.

Se è vero che la plastica non si degrada mai completamente nell’ambiente (e quando lo fa le microplastiche si diffondono e contaminano la flora e la fauna), un gonfiabile o un gioco da spiaggia abbandonato possono causare dei danni incalcolabili se abbandonati. Quando vai al mare organizza una sacca dei giochi per poterli recuperare tutti con più facilità e quando lasci la spiaggia fai un veloce inventario per capire se hai preso tutto.

Lascia alla spiaggia ciò che è della spiaggia

È comprensibile, le spiagge, i fondali e i loro dintorni sono ricche di elementi meravigliosi. Specialmente in luoghi come la Sardegna è possibile trovare, quando si passeggia o si fa una nuotata coralli, stelle marine, sassolini e conchiglie di tutti i colori e le dimensioni che vorremmo portare con noi a casa per tenerli come ricordo di quei panorami spettacolari.

Tuttavia rimuovendo un pezzo di fondale o della semplice sabbia si rischia di arrecare un danno incalcolabile all’ecosistema perché dopo di noi tutti si sentiranno legittimati a farlo, reiterando questi comportamenti e impoverendo il territorio fino a svuotarlo della sua vitalità.

Scattare una foto o semplicemente fare tesoro di un momento o di un soggetto particolare semplicemente ricordandolo, è il modo migliore per rispettare la spiaggia e praticare l’ecoturismo al meglio delle proprie possibilità.

Cerca di fare a meno dei prodotti chimici

In pochi sanno che anche la crema solare che ci mettiamo sulla pelle per proteggerci dal sole può, se composta da agenti chimici, inquinare il mare una volta che andiamo a fare una nuotata. Così come è possibile non pensare che i detergenti utilizzati per farci una doccia in spiaggia dopo il bagno, se scolati nel terreno, danneggiano le piante e rischiano di venire ingeriti dagli animali o finire nel mare.

Un ottimo compromesso per continuare ad utilizzare questi prodotti senza danneggiare l’ambiente è controllare sempre la composizione o l’etichetta in generale oppure, se si chiede direttamente al commerciante, domandare l’equivalente biologico ed ecologico. Non solo questi prodotti aiutano l’ambiente ma spesso risultano anche più delicati sulla cute anche se ugualmente efficaci.

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