Vela e sostenibilità: grande successo per le iniziative della Fondazione alla European Dream Cup
I 60 giovani atleti si sono uniti alla One Ocean Foundation nella corsa per la salvaguardia degli oceani. One Ocean Foundation è lieta di aver contribuito alla prima edizione della European Dream Cup, organizzata dal Circolo

I 60 giovani atleti si sono uniti alla One Ocean Foundation nella corsa per la salvaguardia degli oceani.
One Ocean Foundation è lieta di aver contribuito alla prima edizione della European Dream Cup, organizzata dal Circolo Vela Gargnano sul Lago di Garda. Il progetto, fortemente voluto e sponsorizzato dalla Commissione Europea e da Erasmus+ Sport, ha coinvolto 60 giovani studenti europei tra i 13 e i 18 anni, suddivisi in 10 squadre nazionali.
Non si è trattato solo di partecipare a una regata velica sulle imbarcazioni foiling 69F fornite dall’organizzazione, ma di un’esperienza multiculturale e internazionale, evidente dai sorrisi dei partecipanti durante la cerimonia di premiazione finale. Il progetto si è concentrato su sport ed educazione, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti su sostenibilità, inclusione e digitalizzazione attraverso seminari dedicati.
One Ocean Foundation ringrazia gli organizzatori per averla coinvolta come partner di sostenibilità, consentendole di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle opportunità che oceani, mari, laghi e fiumi offrono all’umanità, ma anche sui problemi che devono affrontare, in particolare l’inquinamento da plastica e microplastica. Inoltre, le dieci squadre provenienti da diversi Paesi europei hanno partecipato a quiz per rafforzare quanto appreso durante la conferenza organizzata dalla One Ocean Foundation. Hanno anche partecipato attivamente a una gara di pulizia delle spiagge del Lago di Garda, vinta dalla squadra ungherese.
Sull’acqua, il team danese ha vinto l’iniziativa “More Speed Less Plastic – Young” raggiungendo la velocità massima di 26,6 nodi. La One Ocean Foundation si è impegnata a rimuovere 10 kg di plastica dalle coste dei Paesi in via di sviluppo per ogni nodo di velocità massima raggiunta. Il risultato del team danese è stato sommato alle altre velocità massime registrate durante ogni giorno di regata, per un totale di 100,5 nodi. Grazie a questo risultato, la Fondazione rimuoverà oltre una tonnellata di rifiuti plastici e li destinerà al riciclaggio.
Le attività organizzate da One Ocean Foundation si sono allineate con il “Plastic Free July”, un movimento globale nato in Australia che incoraggia milioni di persone in tutto il mondo a fare scelte consapevoli per ridurre il proprio impatto ambientale nel mese di luglio. L’introduzione si è concentrata sull’inquinamento da plastica e microplastica.
Infine, durante la cerimonia di premiazione, tutti i dieci circoli velici partecipanti hanno firmato la Charta Smeralda, il codice etico della One Ocean Foundation per la protezione dell’ecosistema marino e costiero, diventando sostenitori dell’iniziativa una volta rientrati nei rispettivi Paesi.
La serata si è conclusa con una festa di beneficenza, il cui ricavato andrà a sostegno delle iniziative di conservazione degli oceani.
Jan Pachner, segretario generale della One Ocean Foundation, si è congratulato con gli organizzatori della European Dream Cup,
“Siamo onorati di essere stati il partner per la sostenibilità di questa regata ed è stato un piacere vedere questi giovani talenti in azione. Soprattutto, siamo lieti di aver instillato nei partecipanti di età compresa tra i 13 e i 18 anni i semi della sostenibilità e dell’impegno per la salvaguardia dei nostri oceani, mari, laghi e fiumi. Considerando la crescente importanza del cambiamento climatico, trasmettere questo messaggio ai giovani attraverso i loro yacht club ci dà speranza. Siamo onorati che tutti e dieci i club abbiano firmato la nostra Charta Smeralda, unendosi al nostro impegno per la protezione dei mari. Questo evento ribadisce che siamo sulla strada giusta ed esprimiamo la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato”.