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La lunga corsa delle leggende del passato

A fine ottobre andrà in scena la quarta edizione del Rally Storico Costa Smeralda. A Porto Cervo verrà anche assegnato il titolo italiano

Rally Storico Costa Smeralda

Ancora una volta il titolo italiano verrà assegnato nella tappa di Porto Cervo. Nell’ultima prova del campionato quest’anno in programma il 30 e 31 ottobre. E al Rally Storico Costa Smeralda, arrivato alla sua quarta edizione, non potranno certo mancare i migliori piloti delle diverse categorie che a bordo di vere leggende del passato voleranno sulle strade e gli sterrati tortuosi della Gallura. I tecnici incaricati dall’Aci hanno già studiato e disegnato i percorsi e i tracciati assicurando il massimo divertimento per i piloti e gli spettatori.

Mentre si mettono a punto gli ultimi dettagli basta spostare indietro le lancette dell’orologio all’anno scorso per ripercorrere le immagini “epiche” delle imprese di “Lucky” e Fabrizia Pons che, a bordo di una gloriosa Lancia Delta Integrale, hanno conquistato la tappa e il titolo italiano assoluto 2020. In una gara mai scontata che fino all’ultima prova ha lasciato tutti con il fiato sospeso, anche grazie alle prestazioni da veri campioni di Valter Pierangioli e Ronni Celli, a bordo di una Sierra Cosworth.

E se l’anno scorso è stata un’edizione speciale per il riconoscimento della prova come tappa del campionato italiano, quella del 2021 avrebbe dovuto esserla ancor di più con lo svolgimento della finale del campionato europeo del rally storico. «Noi, come Aci Club di Sassari, ci avevamo lavorato molto, a tal punto che il consiglio mondiale della Fia a Parigi aveva deliberato in modo favorevole sulla nostra proposta. E in questi mesi non ci siamo risparmiati per arrivare pronti all’appuntamento.

Purtroppo, poi, la delicata situazione sanitaria internazionale ha costretto la Fia stessa ad annullare tutto. La manifestazione, comunque, è solo rinviata al 2022 e si terrà, come previsto, in Sardegna» commenta con un po’ di rammarico Giulio Pes di San Vittorio, Presidente dell’Aci Club di Sassari, organizzatore del Rally Storico Costa Smeralda. Il Presidente annuncia comunque un’importante novità: «La gara verrà trasmessa sui canali Sky con la prova finale in diretta. Da qualche mese sulla frequenza 228 di Sky è stato infatti lanciato il canale Sky Aci Sport Tv, tramite il quale tutti gli appassionati potranno rimanere informati sugli eventi motoristici, vedere i servizi realizzati sulle gare, assistere alle dirette. È stata ad esempio trasmessa in diretta la gara in salita della Alghero – Scala Piccada, una classica che ha attirato anche l’attenzione e la curiosità di nuovi spettatori» spiega Giulio Pes di San Vittorio. Il Rally Storico Costa Smeralda affonda le sue radici nel passato e vuole attingere da quella storia per riproporre i fasti del leggendario Rally Costa Smeralda nato nel 1978. Una gara voluta fortemente dal Principe Karim Aga Khan e dall’allora presidente dell’Aci di Sassari, il marchese Don Franco di Suni, come evento per promuovere ulteriormente la Costa Smeralda. Fu un successo, con la partecipazione di piloti come Verini, Toivonen, Kankkunen, Cerrato e Biason, molti dei quali hanno poi conquistato il titolo mondiale.

Davide Mosca

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