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Pretziada sceglie Spotti per Tales of Collectivity

Il brand sardo si dedica a creare nuove connessioni umane attraverso un'azione artistica interdisciplinare

Pretziada

Pretziada costruisce ponti invisibili tra l’isola e il resto del mondo e sceglie Spotti, l’eminenza del design nel cuore di Milano, per Tales of Collectivity, presentando in esclusiva quel suo ormai affermato marchio di fabbrica: la Sardegna che sa parlare del suo insieme. Vivere, raccontare e soprattutto interpretare: un discorso sull’internazionalità di un’isola che la coppia Kyre e Ivano ha cominciato a declinare anni fa. A Milano Spotti, nella sua visione trasversale del design, propone accanto ai grandi classici, realtà come Pretziada il cui tratto eversivo viene individuato a seguito di un’appassionata attività di ricerca.

La scelta di accedere all’artigianato sardo, rendendolo internazionale, è una storia di andata e ritorno ininterrotta tra l’America e Milano. Poi la Sardegna e di nuovo le metropoli con i loro schemi possenti e immutabili. Ivano Atzori e Kyre Cenven come scivolati per passione nel mercato di un design che oggi li pretende, con Pretziada hanno veramente spostato i paradigmi del lusso: produrre e generare ricchezza è poter godere di una natura lussureggiante e, comodamente disposti all’ombra di una bellezza che toglie il fiato, poter ininterrottamente generare valore e nuova ricchezza. Un fatto di potere in un fatto di mercato. Tutto qui. Ma è il numero di processi per arrivare a questo punto che diventa infinito, quanto possono esserlo le direzioni di un pensiero. «Insieme lavoriamo in simbiosi come traduttori culturali: scriviamo e fotografiamo le particolarità dell’isola, riproponiamo nuovi design di pezzi classici, produciamo design originali di creativi internazionali e aiutiamo gli artigiani a plasmare la loro traiettoria futura. La ricerca e la narrazione sono al centro di questa nostra pratica. – spiega Ivano Atzori dallo show room Spotti che in viale Piave sancisce l’allure di un prodotto destinato a diversi tipi di sconfinamenti – Crediamo davvero che lavorando nel pieno rispetto del patrimonio e delle tradizioni locali possiamo portare cambiamento e prosperità in questo luogo antico.»

E se la vita col suo andamento costruisce un sistema dal di dentro, Pretziada riesce, nelle attitudini di una coppia che non sa fermarsi, ad individuare proprio quel sistema. Ad attuarlo. Perfetta aderenza agli ideali di lusso e, oltre ogni cliché, la Sardegna a costituire la misura di un’esistenza impareggiabile. Non è solo l’incanto del luogo o la fibra insondabile di materie prime e persone che all’isola appartengono, si tratta piuttosto di un atteggiamento.

«È un concetto che l’arte riesce a malapena ad accostare. Cerchiamo disegnatori, artisti o manovali per far risuonare quell’essenza che in questa collina del Sulcis è sempre esistita. Abbiamo solo qualcosa da tramandare ed è qualcosa che ci supera. Selezioniamo designer da tutto il mondo con l’unico prerequisito: saper ascoltare un insieme, saper trascendere e trasmettere, tra materia e storia, un patrimonio di cui noi siamo tecnicamente custodi e beneficiari.» Il designer, dopo essere stato selezionato, viene messo nella condizione di vivere a Santadi, 45 chilometri dalla capitale, in un’esperienza residenziale.   

Pretziada diventa una pretesa, un andamento. Somiglia a una scelta di vita all’aria aperta e all’insegna della semplicità ma è l’accesso a un equilibrio; a un dentro e a un fuori dissociati dall’idea che per produrre reddito si debba per forza portare stress alla propria esistenza. Generare ricchezza altro non è se non procedere nel valore. Niente da spezzare, quasi niente da cambiare.

«Nelle brevi residenze antropologiche che intraprendiamo con creativi internazionali, cerchiamo di introdurre la cultura dell’isola. – precisa Ivano Atzori – Loro stanno con la nostra vita e noi con la loro immaginazione.»

Nessun rallentamento di corsa, solo un diverso modello di business. La full immersion tra il verde la natura è un percorso fluido che crea connessioni con l’arte, l’artigianato, il mercato internazionale e il nostro pianeta. A volte lavorano direttamente con artigiani, ne curano le creazioni specifiche. Nel loro sito, pretziada.com, di cui una parte è shop e una blog, nel grande impatto delle intenzioni si staglia la preziosità di una Sardegna credibile al centro esatto del suo mistero, pochi fronzoli e zero retorica.

Anna Maria Turra

Credits:

  • Pretziada, Valentino Congia.

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